leclerc GP Canada
leclerc GP Canada Foto credit Scuderia Ferrari

Leclerc: “Non abbiamo un mini DRS ma un’ala anteriore nuova”

La stagione 2024 si sta rivelando totalmente diversa da come previsto. La Red Bull, sebbene abbia vinto le prime tre gare, è ormai a digiuno da sette Gran Premi e distaccata di 20 punti da McLaren nel mondiale costruttori. Dopo un inizio di stagione un po’ affannato, nonostante la vittoria di Sainz in Australia e Leclerc a Monaco, la Ferrari è in netto miglioramento. La Scuderia di Maranello si trova infatti solamente a 51 punti di distacco da McLaren, leader della classifica.

Nel corso dei prossimi Gran Premi, l’obiettivo della Ferrari non è quello di fare grandi salti con gli aggiornamenti, bensì di massimizzare il proprio pacchetto gara per gara. Leclerc ha infatti dichiarato: Non parliamo affatto del mondiale costruttori. Dalla pausa estiva stiamo massimizzando abbastanza bene il potenziale, quindi dobbiamo proseguire su questa strada. La stagione è ancora lunga e non possiamo rilassarci o perdere tempo a pensare a cosa potrebbe accadere. Qui abbiamo portato un piccolo aggiornamento che spero potrà aiutarci per il resto dell’anno. Non si tratta di un mini DRS, ma abbiamo portato una nuova ala anteriore, il che è positivo. Non so se sarà sufficiente o meno per vincere, ma su questa pista siamo stati storicamente molto forti e spero potrà essere così anche quest’anno”.

Il compagno di squadra Carlos Sainz, tornando nuovamente sul suo incidente di Baku, ha dichiarato: “Ho avuto un po’ di dolore al collo, ma è normale dopo un incidente. Ed ero dolorante già da giovedì. Dopo l’incidente ho parlato con Checo per trovare un punto d’incontro su quanto accaduto, sapete tutti che ho un ottimo rapporto con lui. In ogni caso il bello di questa F1 è che a seconda del circuito e della sessione, in tanti possono essere i più veloci. E spero che questa volta tocchi a me. Ora sembra che abbiamo ritrovato il ritmo dopo un periodo complicato, ma per essere sicuri di essere tornati aspettiamo tracciati come Austin o San Paolo, non così favorevoli a noi in passato”.


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