I problemi della Ferrari sono profondi, e in quanto tali occorrerà un lungo e dispendioso processo al fine di redimere la scuderia di Maranello nel tentativo di portarla a una luce maggiore. Ma difficilmente il cavallino tornerà in tempi brevi a rampare con dignità sulle piste di Formula 1, sicuramente non entro la fine dell’attuale campionato come ha invece tentato di sostenere Vasseur, il nuovo team principale subentrato a Binotto al termine del 2022. In merito proprio ai problemi che affliggono la rossa, Sainz ha puntualizzato come il feeling con la vettura non sia male, ma come il vero problema stia nelle gomme:

Non ho fatto due buone qualifiche, ma il feeling con la macchina è buono. Credo che le difficoltà maggiori siano state le condizioni di aria sporca e il primo stint in Bahrain. Anche a Gedda nel primo stint è stato molto difficile inseguire le altre vetture con questa macchina. Già da soli abbiamo un problema di surriscaldamento delle gomme, quando inseguiamo questa criticità viene ancora più fuori. Questo è probabilmente il problema principale della SF-23“.

Per il resto, mi trovo sempre a mio agio nelle prove libere, mentre con questa macchina non sono riuscito a fare dei buoni giri in qualifica. Ma questo non mi preoccupa, perché so che con il passare della stagione e con il miglioramento della confidenza con la vettura, le qualifiche arriveranno. In gara sono rimasto relativamente costante, porto punti anche se non sono quelli giusti. Voglio salire sul podio e lottare per le vittorie. Non ci siamo ancora arrivati e finché non ci saremo, dobbiamo lavorare a testa bassa sullo sviluppo e portare a casa i punti“.

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