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Ferrari, Vasseur: “Prepariamo Monza, poi vedremo”

A Zandvoort la Ferrari, o meglio Charles Leclerc, compie un miracolo. Il monegasco riesce ad ottenere il gradino più basso del podio, e Sainz riesce a classificarsi in quinta posizione. La SF24 sembra essere più una vettura da qualifica che da gara. Il Team Principal della Rossa Vasseur ha dichiarato che questi problemi sono minimi, ed è una questione di dettagli. Al termine del Gran Premio di Olanda, il francese ha dichiarato: “Penso che dall’inizio della stagione in configurazione da qualifica siamo in una forma migliore che in gara. Non voglio andare troppo nel dettaglio col tecnico, ma è una questione di gestione gomme, di dove si metta la macchina e in quale finestra di facciano lavorare gli pneumatici in questo genere di situazioni”.

L’anno scorso andavamo meglio in qualifica e tutti si lamentavano. Oggi è l’opposto. Sicuramente si vuole lavorare sulle proprie debolezze. Cosa sia più importante per noi dipende dalla pista. A volte bisogna prestare più attenzione alla qualifica che alla gara. Non è però la stessa situazione dell’anno scorso, perché la differenza [dal sabato alla domenica] era enorme. Oggi parliamo in termini di posizioni e a volte tra il quarto e il terzo posto è meno di un decimo. Può dipendere dalle caratteristiche del motore o che altro”. I problemi riscontrati a Zandvoort, secondo Vasseur, sono da attribuire alle condizioni della pista.

“Il fatto che non abbiamo disputato le FP1 e che nelle FP2 avessimo una sola macchina ha fatto sì che fossimo un po’ persi. Probabilmente nemmeno per Leclerc è stato positivo non avere un riferimento nelle FP2. Quando siamo arrivati in qualifica non c’erano magie. Se si guarda al nostro tempo in Q3 su gomme usate però avevamo un buon ritmo. Non abbastanza per lottare con Lando, questo è sicuro, ma comunque migliore del risultato finale. Credo sia una questione di dettagli”. Il primo uomo Ferrari ha poi rivolto uno sguardo al futuro.

Ferrari: verso Monza e oltre

Secondo Fernando Alonso, la Ferrari sarà la Scuderia da battere a Monza, Singapore e Baku. Riguardo a ciò, Vasseur ha dichiarato: “Non mi serve che qualcuno mi dica se siamo i favoriti o no. Il nostro approccio sarà lo stesso. Spero che nei prossimi due o tre appuntamenti saremo in una forma migliore. L’anno scorso eravamo messi molto meglio su queste piste. Il fatto che sulle curve brevi andiamo meglio ci aiuterà. Comunque eravamo molto lontani, perciò non andrei mai a Monza, Baku o da nessuna parte pensando che sarà una passeggiata“.

Nei prossimi Gran Premi dovrebbero anche arrivare i tanto attesi aggiornamenti. Se riusciremo a fare un salto di uno o due decimi cambierà tutto. Sappiamo però anche che tutti stanno migliorando e siamo consci del ritardo di oggi da Lando”. Chiesto riguardo alle possibilità di riprendere McLaren entro fine anno Vasseur risponde: Non ragiono così. Stiamo solo provando a fare del nostro meglio per spingere sullo sviluppo e per preparare Monza, poi vedremo cosa potremo raccogliere. Dodici mesi fa a Zandvoort in gara eravamo quinti e in qualifica eravamo lontanissimi, mentre la settimana dopo eravamo in pole position. Questo non vuol dire che lo saremo la prossima settimana, ma solo che è così dall’inizio della stagione. Dopo tre gare tutti erano convinti che Max sarebbe stato campione a metà stagione. Poi abbiamo vinto alcune gare, poi la Mercedes e ora la McLaren. Sperò che presto sarà di nuovo il turno della Ferrari”.

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