Le primissime foto del nuovo fondo della Ferrari sono finalmente state rivelate, grazie al lavoro del fotografo Alessandro Martellotta e confrontate con il vecchio. Questo nuovo elemento aerodinamico rappresenta un’importante evoluzione per la scuderia di Maranello, con cambiamenti che interessano l’intero fondo, dall’inizio fino al diffusore.
Sebbene da queste immagini non sia possibile cogliere tutte le modifiche in dettaglio, è chiaro che la Ferrari ha intrapreso un lavoro complesso su questo elemento cruciale per la performance in Formula 1. Il nuovo fondo non appare come una rivoluzione rispetto al precedente, ma piuttosto come una sofisticata evoluzione progettata per correggere i problemi emersi fin dalla gara di Barcellona. Il processo di progettazione e realizzazione ha richiesto circa due mesi, tempistica considerata ottimale dall’esperto Werner Quevedo che ha approfondito il tema in più occasioni sul nostro canale Youtube.
Tuttavia, non mancano i dubbi: il nuovo fondo è chiaramente un’evoluzione di quello visto a Barcellona, progettato per risolvere i difetti precedenti. La Ferrari ha scelto di introdurre queste modifiche in un unico grande aggiornamento, contrariamente alla strategia di altri team come McLaren e Mercedes, che preferiscono intervenire a piccoli step mirati. A Monza, la Ferrari si gioca tutto, puntando su questo aggiornamento per rilanciare la stagione.
Dalle immagini disponibili, si nota che l’intera parte visibile del fondo, specialmente la sezione laterale, è stata ampiamente modificata. Tuttavia, la parte più interessante si trova sotto la superficie, e verrà esaminata nel dettaglio questa sera durante la puntata di Formula One Garage con l’ingegnere aerospaziale Alberto Aimar, che illustrerà tutte le modifiche riportate nel documento ufficiale FIA.
Non solo il fondo: anche l’ala anteriore e l’ala posteriore della Ferrari hanno subito importanti interventi.
In particolare, il sistema DRS è stato completamente ridisegnato appositamente per il circuito di Monza, frutto di un lavoro meticoloso realizzato esclusivamente per questa gara. Le modifiche sono state pensate per garantire prestazioni ottimali su uno dei tracciati più veloci e iconici della stagione di Formula 1.