F1 – Doveva essere l’anno del riscatto per la Ferrari, ma la rivoluzione tecnica della SF-25 ha portato più problemi che benefici. la nuova sospensione anteriore pull-rod, introdotta per aprire nuovi scenari di sviluppo, ha invece rallentato l’intera evoluzione della monoposto.
Un cambiamento strutturale… ma senza risultati
Il progetto 2025 prevedeva un importante cambiamento: l’abbandono dello schema push-rod all’anteriore a favore del diverso pull-rod. Questo avrebbe richiesto una rivoluzione dell’intera architettura della vettura, inclusa la zona posteriore. L’obiettivo era sbloccare nuove soluzioni aerodinamiche e dare nuova linfa al progetto.
Ma il risultato è stato l’opposto: aggiornamenti in ritardo, sviluppo rallentato e prestazioni altalenanti.
“La sospensione doveva essere la chiave per far crescere la SF-25, ma ha finito per bloccarne lo sviluppo”, si legge tra le righe dell’analisi tecnica.
Noi di Newsf1.it eravamo scettici su questo cambiamento già dal precampionato guarda il video di ben 7 mesi fa.
Il fondo nuovo arriva tardi. E la sospensione… anche
Il nuovo fondo, considerato cruciale per l’efficienza aerodinamica, è arrivato con mesi di ritardo. Di conseguenza, anche la sospensione posteriore – che lavora in simbiosi con il fondo – è stata introdotta in ritardo, annullando di fatto qualsiasi possibile vantaggio.
E mentre in molti ancora parlano di “sospensione magica”, la realtà è ben diversa: non è la sospensione a fare una F1 vincente. È un concetto globale, un equilibrio tra telaio, aerodinamica, sospensioni e power unit.
Il paragone con il 2024 è impietoso
Nel 2024 la Ferrari portò un nuovo fondo già a Barcellona. Nel 2025, invece, gli aggiornamenti sono arrivati solo in Austria, segno evidente di una macchina difficile da sviluppare.
Il passaggio al pull-rod non ha sbloccato nulla, né in termini di prestazioni né di sviluppo. È stato un cambiamento rischioso e, forse, affrettato, non supportato da una visione tecnica solida.
Ferrari F1 2025 sospensione f1 Pull rod
Pull-rod: vantaggio reale o moda del momento?
Tutti i team adottano soluzioni vincenti quando funzionano davvero. Se il pull-rod fosse una chiave magica, lo userebbero tutti. E invece, non tutti i team lo adottano e qualcuno continua ad usare il push rod come Mercedes e Aston Martin.
Persino la Red Bull, regina della griglia, ha convinto tutti a copiare le sue fiancate. Ma nessuno ha seguito il suo schema sospensivo anteriore: un segnale chiaro di quanto sia rischioso puntare tutto su una singola componente.
SF-25: un progetto nato male?
La sensazione è che la SF-25 paghi scelte progettuali sbagliate fatte già nel 2024. Il cambio sospensivo non ha risolto nulla, e la vettura continua a mostrare limiti di base, soprattutto nella costanza di rendimento.
E ora?
Il rischio concreto è che la Ferrari si ritrovi a inseguire fino al 2026, riponendo le speranze nel cambio di regolamento e in un progetto completamente nuovo. La SF-25, al momento, non è abbastanza competitiva per lottare per il titolo, né per garantire continuità sul podio. Ora può ambire soltanto a qualche vittoria come magra consolazione, ma gli obiettivi iniziali erano ben altri… e sembrano già dimenticati, sia dai tifosi che dalla stessa Maranello