È chiaro che il momento di Carlos Sainz in Ferrari non è certamente dei migliori. Il quarto posto nella sua gara di casa ha innalzato nuove polemiche e fatto uscire nuove novità: la F1-75 non è adatta al suo stile di guida.

“Ci sono molti dettagli in gioco, probabilmente troppi da tradurre in parole o in un’intervista, perché sono aspetti che meritano il riserbo della privacy e cose confidenziali, interne alla squadra. Penso che si riesca a vedere dagli onboard come non sia ancora a mio agio con la macchina rispetto allo scorso anno. Non sto guidando in modo naturale, la macchina è un po’ troppo puntata per i miei gusti ma va così. Puoi adattarti o portare la macchina un po’ più verso i tuoi gusti, a ogni modo sono due strade che richiedono del tempo, conoscenze ed esperienza. Richiedono un percorso di errori e tentativi. È in questa fase che mi trovo al momento”, spiega lo spagnolo. In conclusione: una macchina troppo puntata.

Motivazione e positività per la svolta

“Conservo la motivazione e la positività per far svoltare le cose il prima possibile. Non è stato facile, si è visto probabilmente dai cameracar e dagli errori come stia facendo fatica a guidare questa macchina e capire come estrarre il massimo. Mi ha presentato una sfida del tutto nuova nella mia carriera in Formula 1 e sono chiamato a pensare fuori dagli schemi, guidare fuori dagli schemi.

Questo porta a commettere errori e imparare cose che devo apprendere. Sono impegnato nel riuscirci e provare a svoltare il prima possibile. C’è stata una combinazione di errori da parte mia e di eventi sfortunati, che contano pure; penso che in futuro cambierà tutto all’improvviso o sarà un percorso più passo dopo passo, io devo restare concentrato e testa bassa”, analizza Sainz.

Montecarlo e vecchi ricordi

Il circuito più glamour sta per arrivare. La Formula 1 non vede l’ora di far tappa a Montecarlo dove tutto è possibile. La conosce bene Sainz che nel 2021 conquistò un podio importantissimo dopo che il compagno conquistò la pole ma per un guasto non riuscì a prendere parte alla gara.

“Verso Monaco vado con fiducia, sono sempre stato veloce lì ed è importante anche avere la confidenza necessaria con la macchina, oltre a un bilanciamento che ti piace”, dice Carlos. “Finché non andrò in pista e sentirò come va la macchina e come si comporta, non posso dire esattamente cosa accadrà. Affronterò il week end a ogni modo come sempre, motivato e pensando di poter vincere. Questo non è qualcosa che cambierà”.

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