La Formula 1,tramite un comunicato stampa ha ufficializzato l’entrata in calendario del Gp in Vietnam dal 2020.

Se fino a ieri la notizia del possibile accordo con Liberty Media per far entrare nel calendario di F1 un Gp in Vietnam era tutt’altro che confermata, oggi è arrivata l’ufficialità tramite un comunicato ufficiale uscito direttamente sul sito della Formula 1.

Quello del Gp in Vietnam, che si disputerà ad Hanoi, sarà la prima aggiunta al calendario fatta da liberty Media dal loro ingresso come patron del Circus.

Nel comunicato è presente anche la conformazione del nuovo tracciato, che avrà una lunghezza pari a 5,565 m e complessivo di 22 curve.

La caratteristica che subito balza all’occhio è la presenza di due lunghi rettilinei, il più lungo compreso tra le curve 9 e 11 è di 1,5 km e secondo le stime si potrebbe arrivare a raggiungere i 335km/h in fondo al rettifilo.

Questo nuovo circuito si ispira per molti tratti ad alcune delle curve più famose di altri circuiti presenti o meno nel calendario. Il tratto di curva 1-2 ricorda le prime curve del circuito del Nurburgring, mentre le curve dalla 12 alla 15 ricordano vagamente le prime curve St. Devote di Montecarlo.

La “esse” presente nel terzo settore, che comprende le curve dalla 16 alla 19 si ispira molto a quella presente nel primo settore di Suzuka mentre le curve 20-21-22 ricordano le curve 12-13-14 del terzo settore della Malesia.

Tramite il comunicato stampa diffuso, Liberty Media spiega questa nuova scelta di correre un altro Gp in Asia.

“Il Gran Premio del Vietnam rappresenta il fermo impegno della Formula 1 nella regione asiatica, dove le gare sono già ben consolidate a Singapore, in Cina ed in Giappone.Questo fa anche parte della strategia a lungo termine della Formula 1 per ampliare l’appeal dello sport e raggiungere nuovi segmenti di pubblico in tutto il mondo”.

Nel comunicato è anche presente l’opinione del presidente e A.D di Liberty, Chase Carey.

“Da quando siamo stati coinvolti in questo sport nel 2017, abbiamo parlato dello sviluppo in nuove città per ampliare l’appeal della Formula 1 e il GP del Vietnam è la realizzazione di questa ambizione. Siamo entusiasti di essere qui ad Hanoi, una delle città più eccitanti del mondo in questo momento e con un futuro incredibile davanti a sé.”

“Questa è la formula perfetta e non vedo l’ora che diventi uno dei veri momenti clou del calendario della F1”.

Non sono mancate le parole d’orgoglio di Nguyen Duc Chung, presidente della città di Hanoi per il raggiungimento dell’accordo con Liberty Media a partire dal 2020.

“Siamo orgogliosi di poter ospitare il Gran Premio del Vietnam di Formula 1 e di mostrare la città di Hanoi al mondo con la sua speciale combinazione tra bellezza antica e moderna. È un’ulteriore dimostrazione della capacità del Vietnam. Questa corsa offre numerose opportunità di investimento e la possibilità di portare uno sport internazionale come la Formula 1 all’interno dei nostri confini”.

L’unico dubbio è capire se il Gp del Vietnam andrà a sostituire uno dei Gp già presenti in calendario visto che l’anno prossimo ci saranno ben 21 appuntamenti e nel 2020, se il calendario di F1 dovesse rimanere simile a quello del 2019 avremmo 22 Gp in una sola stagione, il tutto attendendo la conferma del Gp di Miami.

Giuly Bellani

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