F1 Qualifiche GP Messico – L’emozione di stare davanti a tutti in un Gran Premio, nel corso della stagione, l’aveva già provata in Australia. Quella di precedere tutta la concorrenza in una qualifica, invece, ancora gli mancava. Carlos Sainz ha colmato la lacuna prendendosi la pole position nel Gran Premio del Messico. Alle sue spalle Max Verstappen su Red Bull e Lando Norris su McLaren. Charles Leclerc, con l’altra Ferrari, si classifica quarto e partirà in seconda fila.
Terza fila tutta McLaren con George Russell quinto e Lewis Hamilton sesto, quarta per il sorprendente Kevin Magnussen con la Haas e per Pierre Gasly con la Alpine. La quinta fila vedrà invece schierati Alex Albon con la Williams e Nico Hulkenberg con la Haas, la sesta le due Racing Bulls di Yuki Tsunoda e Liam Lawson, la settima le due deludenti Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll, l’ottava la Sauber di Valtteri Bottas e la Williams di Franco Colapinto, la nona i due deludentissimi Oscar Piastri con la McLaren e Sergio Perez con la Red Bull usciti già nel Q1 e l’ultima Esteban Ocon su Alpine e Guanyu Zhou su Sauber.
Si riparte dal dominio delle McLaren nella terza sessione di prove libere con Oscar Piastri primo e Lando Norris secondo ad ambire alla pole position. Le Ferrari cercano di guastare i piani del duo britannico con Carlos Sainz, terzo nelle PL 3 e Charles Leclerc sesto. Il campione del mondo in carica e leader del mondiale Max Verstappen con la sua Red Bull è sbarcato in terra messicana con l’intento di tornare a stringere la mano a una vittoria che ormai gli manca da sei Gran Premi e sente sempre più il fiato sul collo di Norris. In cerca di conferme dal buon esito della terza sessione di libere le Racing Bulls del giapponese Yuki Tsunoda, già brillante nelle prime due sessioni, e del neozelandese Liam Lawson. Cercano riscatto, invece, le Mercedes dell’eptatitolato Lewis Hamilton e del compagno di squadra George Russell, migliore nelle PL1 ma poi incappato in un incidente alle barriere, per fortuna senza conseguenze, nella PL2.
Q1
Valtteri Bottas con la sua Sauber fa segnare il provvisorio miglior tempo in 1.18.507, Lance Stroll con l’Aston Martin lo migliora subito in 1.18.173. Ruggito Ferrari con Leclerc che scende sotto l’1.18 girando in 1.17.887, il compagno di squadra Sainz con 1.17.744 lo scavalca subito. Il tempo sul giro continua a migliorare e la pole position passa continuamente di mano nell’avvio delle qualifiche. Norris, con 1.17.203, mette in fila tutti, il britannico ha l’intenzione di mettere le mani sulla gara messicana per continuare a restare con il fiato sul collo di Verstappen. Quest’ultimo, fermando i cronometri a 1.16.998, si prende la pole provvisoria.
Buona prestazione per la Haas di Nico Hulkenberg che, girando in 1.17.186, si insedia al secondo posto, subito scavalcato dal sorprendente Pierre Gasly con 1.17.149, desideroso di riscattare un disastroso ultimo posto nella PL3 e di ritagliarsi una posizione favorevole in griglia. Le due Mercedes di Hamilton e Russell stazionano al quarto e all’ottavo posto. La Haas di Kevin Magnussen e la Williams di Franco Colapinto sono a rischio eliminazione dal Q2. Norris gira in 1.16.505 ed è detentore del provvisorio miglior tempo. Il precedente tempo di Piastri è cancellato. Norris, Verstappen e Gasly detengono i primi tre posti in griglia a meno di cinque minuti dal termine del Q1.
Buon comportamento della Haas di Magnussen che sale clamorosamente al quarto posto, ovvero alla provvisoria seconda fila in griglia. Il Q1 vede l’uscita di scena di Colapinto, due esclusioni eccellenti come Piastri e Sergio Perez con l’altra Red Bull, dell’Alpine di Esteban Ocon e della Sauber di Guanyu Zhou. Norris ha la pole provvisoria e, con il tempo di 1.15.505, precede il ferrarista Sainz (1.16.778) che ha strappato il secondo tempo a Verstappen, terzo in 1.16.803.
Seguono Leclerc, Magnussen, Gasly, Tsunoda, Hulkenberg, Albon, Russell, Hamilton, Alonso, Lawson, Bottas, che riesce a portare la Sauber in Q2 e Stroll. Piastri non usciva in Q1 dal Gran Premio degli Stati Uniti di Las Vegas dello scorso anno. Delusioni per le prestazioni in Q1 da parte delle due Mercedes con Russell e Hamilton e dell’Aston Martin con Stroll e Alonso. Ottime prestazioni delle Haas con Magnussen quinto e Hulkenberg ottavo, prestazioni di buon livello anche per le due Racing Bulls con Tsunoda settimo e Lawson tredicesimo. Gasly cerca di tenere alta la bandiera di un’Alpine sempre discontinua.
Q2
Verstappen gira in 1.16.629 e migliora il tempo di Sainz. In evidenza la Williams di Albon che ottiene il tempo di 1.17.090. Sainz gira in 1.17.027 e si riprende il secondo posto. Andamento molto magmatico delle Q2 sin dall’avvio. Leclerc si vede cancellato il tempo per violazione dei limiti di pista. Con 1.17.148 Gasly cerca di regalare qualche sorriso all’Alpine piazzando il terzo tempo. Norris, con il tempo di 1.16.30, si prende la pole, quarta piazza per l’eptatitolato Hamilton. Leclerc prova a evitare l’esclusione dal Q3 e a rientrare quindi tra i primi dieci.
Ruggito della Williams di Albon quinta. A punti due volte negli ultimi quattro Gran Premi, l’anglo-thailandese della Williams vuole riscattare i magri esiti di un ritiro e di un sedicesimo posto nelle ultime due uscite a Singapore e Austin. Verstappen piazza il secondo tempo, Sainz il terzo e Leclerc il quarto. Norris, con il tempo di 1.16.301, mantiene il miglior tempo e precede Verstappen con 1.16.514 e Sainz con 1.16.515, qualificati per il Q3 sono anche Leclerc, Russell, Hamilton, Albon, Hulkenberg, Magnussen e Gasly. Fuori sono invece rimasti Tsunoda, Lawson, Alonso, Stroll e Bottas.
Continuano le buone prestazioni delle due Haas di Hulkenberg e Magnussen, quest’ultimo già accreditato dell’ottavo tempo ad Austin. Gasly riesce a portare in Q3 la Alpine come già avvenuto nelle qualifiche del Gran Premio precedente, delusione per le Racing Bulls di Tsunoda e Lawson e per le Aston Martin
CLASSIFICA FINALE QUALIFICHE GP MESSICO
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