Continuano i test sul circuito Paul Ricard. Vedere la pista allagata e le vetture che sfrecciano affascina lo spettatore e riporta alla mente fasti di epiche battaglie del passato; forse in futuro vedremo più gare sull’acqua, ma per oggi solo test, organizzati dalla Pirelli per provare le nuove gomme da bagnato. Hanno un nuovo disegno del battistrada, e saranno usate a partire dalla gara inaugurale in Australia; secondo i tecnici della casa milanese riescono ad espellere fino a 65 litri d’acqua al secondo. Nessuna novità tecnica perchè, come ieri, gireranno solo monoposto 2015, ma è tempo di scendere in pista e scrollarsi di dosso la ruggine invernale per chi è rimasto ai box ieri, cioè Vettel e Kvyat più Vandoorne, unico driver portato dalla McLaren. Programma leggermente diverso oggi per i team rispetto ai ieri, con il circuito di Le Castellet che presentava un asfalto meno allagato per provare non solo le full wet ma anche le coperture intermedie. I piloti sono scesi in pista per un totale di 10 stint ciascuno e a fine giornata è stato Sebastian Vettel a segnare il miglior tempo con un crono di 1:06:750.

I responsabili dell’impianto hanno comunicato che in ognuna delle due giornate di test sono stati utilizzati 3 milioni di litri d’acqua piovana per bagnare la pista, raccolta appositamente per questo genere di attività in un piccolo bacino nei pressi del tracciato.

Cala il sipario sulla due giorni di test francese e si conclude per ora questo piccolo assaggio di F1. Appuntamento a Barcellona il 22 febbraio per i test pre-campionato veri e propri, quando vedremo in pista le nuove monoposto che saranno presentate tutte a ridosso di quella data.

di Stefano De Nicolò

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