F1 News – Negli ultimi tempi, la gestione degli steward in Formula 1 è stata criticata, portando alla luce alcune problematiche di professionalità e coerenza.
Ecco una sintesi dettagliata delle proposte per migliorare il sistema secondo le osservazioni raccolte:
– Maggiore trasparenza nelle comunicazioni : Johnny Herbert, ex pilota e attuale steward, è autorizzato a discutere le decisioni degli steward su siti di scommesse, mettendo in dubbio l’imparzialità delle comunicazioni ufficiali.
La FIA dovrebbe organizzare conferenze stampa o sessioni video post-gara per spiegare chiaramente le decisioni prese dagli steward, aumentando così la trasparenza verso i tifosi. Questo approccio aiuterebbe a raggiungere un pubblico più vasto rispetto ai documenti ufficiali pubblicati solo sul sito della FIA, che pochi consultano.
– Assumere steward a tempo pieno: Attualmente gli steward di F1 non lavorano a tempo pieno, a differenza degli arbitri in altri sport come il calcio, portando a incoerenze nelle decisioni da gara a gara.
La FIA dovrebbe creare un team fisso di steward che segua tutte le gare della stagione. Questo garantirebbe una maggiore coerenza nelle decisioni, riducendo le differenze di giudizio dovute al cambio continuo di commissari.
Avere le stesse persone a tutte le gare migliorerebbe la consistenza nel giudicare incidenti simili, come ad esempio le collisioni tra piloti.
– Incrementare la retribuzione degli steward: Gli steward ricevono solo poche centinaia di sterline per i weekend di gara, molto meno rispetto agli arbitri della Premier League, il cui stipendio annuo varia tra £38.500 e £42.000.
La FIA dovrebbe, quindi, aumentare gli stipendi degli steward per attrarre candidati più qualificati.
Considerando le elevate entrate della F1, tra cui i 1,2 milioni di euro pagati da Max Verstappen in superlicenze nel 2023, sarebbe possibile destinare maggiori risorse a questo scopo.
Retribuzioni migliori potrebbero attrarre figure di spicco come ex piloti che potrebbero altrimenti preferire lavori più remunerativi nel commento televisivo.
– Aggiornare le competenze degli steward: Steward come Johnny Herbert, che non corre in F1 dal 2000, potrebbero non avere un’adeguata comprensione delle auto moderne, molto più avanzate e complesse rispetto al passato.
La FIA dovrebbe includere ex piloti con esperienza recente nelle auto di F1 moderne. Non è necessario che siano campioni del mondo, ma dovrebbero avere una conoscenza aggiornata delle attuali dinamiche di gara.
Una maggiore comprensione tecnica aiuterebbe a migliorerebbe la precisione nelle decisioni durante situazioni di gara complesse.
– Semplificare le regole per gli steward: Gli steward sono spesso costretti a far rispettare regole non direttamente legate alla sicurezza, come il controllo su gioielli e abbigliamento intimo dei piloti, o sanzioni per linguaggio scurrile.
La FIA dovrebbe ridurre il carico di regole superflue per permettere agli steward di concentrarsi su decisioni che impattano la sicurezza e la competizione in gara.
Semplificando le regole permetterebbe agli steward di concentrarsi meglio su questioni di maggiore importanza, riducendo lo stress e migliorando la qualità delle loro decisioni in situazioni critiche.
Adottare queste proposte potrebbe migliorare significativamente la professionalità, coerenza e trasparenza del sistema di stewarding in F1, rendendo il campionato più equo e comprensibile per tifosi, piloti e team.
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