Giovanni Verga disse: “Il Matrimonio è come una trappola di topi, quelli che son dentro vorrebbero uscirne, e gli altri ci girano intorno per entrarvi”, e sembra appunto che l’unione tra Ferrari ed Alonso sia in grande crisi, qualcuno vorrebbe andar via ed altri vorrebbero arrivare, perché si sa essere in Ferrari è comunque il sogno di ogni Pilota fin da piccolo, da cosa si capisce realmente che Alonso vuole andar via?
Non solo dalle tante notizie che girano sui media, ma anche dallo sguardo dello Spagnolo; non si legge più nei suoi occhi quella voglia di combattere per un ‘Daimyo’ come la Rossa, se sei un Samurai devi avere lo sguardo della tigre e lottare fino alla fine per il tuo ‘padrone’, e soprattutto non sentiamo più nessuna polemica, come quelle dello scorso anno a Monza o in altre circostanze, anzi vediamo un Alonso che elogia la Scuderia per il gran lavoro fatto negli ultimi tempi, forse frasi di circostanza, diplomazia e rassegnazione. Alonso ha un suo carattere, come tutti, e forse comincia a sentirsi frustrato nel ruolo che la Ferrari e tutti i suoi tifosi gli hanno assegnato, quello di riportare il Titolo a Maranello, ha combattuto, dato il 110% con un’arma non adatta a sconfiggere i nemici, un Samurai dalla ‘Katana’ poco affilata e che invecchiando comincia a pensare di cambiare Scuderia, per andare dove possa finalmente lottare ad armi pari, sì perché sul valore dell’Asturiano non ci sono dubbi, possiamo stare a discutere per ore, veramente si può pensare che non abbia fatto molti più punti di quelli che potenzialmente la macchina poteva esprimere? E non andiamo a rivangare fatti assurdi come l’affermazione che la vettura 2010 era la migliore, veramente c’è chi pensa questo? La Red Bull aveva 2 opzioni ed una è andata in porto come in una semplice possibilità matematica e il muretto della Rossa ci ha messo del suo, diciamo invece che l’aver tenuto a tutti i costi Massa ha danneggiato la Ferrari, il Brasiliano in che modo ha aiutato la causa? Ha mai sottratto punti a Vettel ? Ecco con una ‘seconda’ guida all’altezza della situazione un Mondiale si poteva portare a casa, invece ci si è incaponiti a tenere un Pilota che era bollito come ho già ampiamente scritto in passato, e voglio spegnere le chiacchiere di chi afferma che è stato Alonso a volere un compagno di Squadra debole per essere la stella del firmamento, basta vedere quest’anno con Kimi come stanno andando le cose. Insomma il rapporto è logoro per tanti motivi, Alonso vuole vincere prima di ritirarsi, la Ferrari pensava di aver trovato un altro Schumacher ma il matrimonio non sta dando i suoi frutti; per giunta c’è di mezzo la stagione 2014, l’anno del riscatto, l’anno in cui a Maranello avrebbero fatto ciò che meglio sanno fare, un grande motore, e tutti sappiamo come è andata, stagione da 3° se non 4° posto, non proprio il massimo per chi di tutto ha fatto per arrivare al Titolo Iridato, Alonso paga, nei confronti dei tifosi Italiani un dazio tra l’altro, ecco anche perché non è così amato da tutti, noi Italici siamo fatti così, ricordiamo sempre quando qualcuno ci critica apertamente però spesso non ci accorgiamo e non reagiamo quando veniamo ‘infinocchiati’ con belle parole e la politica sta lì a dimostrarlo, dicevo, lo Spagnolo non è ben visto anche per le tante dichiarazioni dell’era Renault, anni in cui parole velenose colpivano la Rossa, salvo poi approdare proprio in Terra Italica, è un difetto del Pilota il quale potrebbe benissimo starsi zitto e godersi il ricco ingaggio, personalmente preferisco una persona così, che se tiene ‘el fuego’ nel sangue non lo lascia bruciare dentro, ma ognuno ha i suoi gusti. Ora c’è da dire che la vettura del 2015 sarà molto diversa da quella odierna, nel segno della discontinuità di cui Mattiacci ha ben espresso il concetto, quindi la prossima stagione sarà una sorta di anno zero,
certo l’esperienza attuale sarà un ottimo bagaglio e si potrà cambiare la Power Unit per il 48% dei componenti, ma basterà per vincere nei prossimi 2 anni? Alonso può benissimo pensare che non sia sufficiente, del resto gli altri non stanno a guardare e basta vedere quanto è migliorata la Red Bull, che non riusciva nemmeno a girare nei test pre-campionato, per capire che il nuovo progetto avrà bisogno di molto tempo per maturare, certo Allison potrebbe centrare il bersaglio al primo colpo, ma quante possibilità ci sono che questo accada? Pochissime e questo lo Spagnolo lo sa molto bene, quindi dovrebbe stare altri 2 anni in ‘stand-by’ e aspettare la riscossa quando avrà superato i 35 anni, sempre che a qual punto ci sia la volontà anche da parte della Rossa di metterlo di nuovo su una vettura. Tanto per non farsi mancare nulla c’è stata la Rivoluzione a Maranello, in genere i cambiamenti portano buone cose se l’ambiente si è un pochino adagiato sugli allori, ma non sempre è così e mancando Montezemolo e Domenicali vengono meno gli interlocutori con cui lo Spagnolo meglio comunicava, probabilmente con questi ancora ai posti di comando Alonso non avrebbe avuto dubbi sul suo futuro e sposare la ‘causa’ Ferrari a vita, e non deve trarre in inganno il fatto che il buon Domenicali è l’artefice di un pre-contratto con Vettel, la Ferrari è una grande Azienda e una grande Scuderia, è normale si guardi intorno per assicurarsi un futuro stabile e vincente; insomma lo Spagnolo è nel bel mezzo della ‘sommossa’ guidata dal ‘rivoluzionario’ Marchionne e non deve essere tanto piacevole trovarcisi in mezzo. Ricordiamo che il Pilota Ferrari ha un contratto fino a fine 2016 e che non è stato firmato col sangue, da ogni contratto ci si può liberare in un modo o nell’altro… Le ragioni della Ferrari sono per alcuni aspetti diverse e per altri lo specchio di quelle di Alonso, si vuole discontinuità, è quello che Mattiacci ha affermato con molta chiarezza e lui è l’uomo di tali azioni, certo anche lui ha una bella patata bollente in mano, Marchionne che fa ‘fuori’ Montezemolo
come niente fosse, quindi la figura su cui contare con la quale interagire per il bene della GES, l’uomo dei tanti Mondiali, la personificazione vivente del carisma, della Vittoria e dell’esperienza, francamente non vorrei essere nei panni del Romano, gli è stato affidato l’incarico più difficile, il rinnovamento di un Team che è Leggendario e che DEVE Vincere, quasi una missione oltre che una volontà, in mezzo ci si mettono i tanti ‘licenziamenti’ (si dice fine del rapporto di lavoro) che bene non fanno di certo nell’immediato, un futuro “nebuloso” come da lui stesso affermato e la tifoseria che è delusa, critica e stanca, insomma anch’egli è nel bel mezzo della ‘rivoluzione’ con la differenza che è alla guida di essa ma senza l’esperienza necessaria. Dicevo, le ragioni della Ferrari nella ‘querelle’ Alonso sono chiare, è il caso si continui a puntare su un Pilota demotivato e che ha 33 anni? E’ un rapporto logoro da entrambe le parti, lo Spagnolo consigliò qualche acquisto che non ha portato risultati (Pat Fry), si è fatto cucire intorno una vettura che ha l’unico avantreno in F1 (insieme alla Caterham) con le ‘famose’ Pull Rod delle quali ancora si deve capire l’efficienza reale rispetto alle Push Rod, tanto è vero che probabilmente l’anno prossimo spariranno, per una nuova vettura e un nuovo ciclo sarebbe meglio avere un Pilota giovane ma già esperto, magari da blindare con un contratto di 3 anni (e arriviamo al 2017 anno in cui si dovrebbero cogliere i frutti del lavoro svolto) e Vettel (che non mi è simpatico, perdonatemi la sincerità) sarebbe l’uomo ideale, pluricampione, ancora giovane, può portare metodi di lavoro e Know How della Red Bull e potrebbe essere affiancato da Jules Bianchi nel 2016, visto che Raikkonen ha già detto che il 2015 sarà la sua ultima stagione in F1, così da far crescere un Pilota che è già di casa. Lo scenario è complesso e forse non accadrà nulla, quindi chiacchiere al vento, però vorrei fare una specie di riassunto di ciò che sta accadendo; la Mercedes continua a far girare pubblicità con Rosberg come testimonial protagonista, Hamilton non ha rinnovato il contratto e non è un mistero che Mattiacci apprezza molto il Britannico. La Red Bull continua a pubblicizzare le sue lattine con il volto sorridente di Ricciardo,
tanto che Vettel è quasi sparito dalla scena, normale situazione visto che l’azienda punta a vendere la bevanda ai giovani e forse è per questo che ha ingaggiato Max Verstappen che correrà con la Toro Rosso la prossima stagione; Kvyat sta facendo le sue esperienze e potrebbe essere ‘lanciato’ nella casa Madre il prossimo anno se Vettel (a cui scade il contratto a fine 2015) andasse via. Button dichiara che il prossimo anno correrà ancora con la McLaren, ma la Scuderia non ha ufficializzato nulla, a meno che non mandino via Magnussen ed ingaggino Alonso, coppia improbabile; alla Honda farebbero carte false per avere lo Spagnolo, ma lui ben sa che sarebbero altre stagioni di ‘calvario’ che lo porterebbero alla soglia dei 35 anni prima di avere una vettura vincente tra le mani, e sappiamo che un Mondiale si può perdere anche per un pugno di punti. Briatore che è il Manager di Alonso dichiara che per ora è meglio non parlare. Mattiacci dice che l’Asturiano “per ora” rimane in Ferrari. I quotidiani Spagnoli lanciano ogni giorno notizie sull’ingaggio del Pilota Ferrari da parte dei Giapponesi. Insomma uno scenario caotico da cui forse si uscirà la prossima settimana, perché se divorzio ci deve essere ci sarà subito, ora, sia perché nel paese del Sol Levante vorrebbero ufficializzare la cosa in occasione del GP di Suzuka, sia perché quando una coppia non va d’accordo è meglio troncare subito piuttosto che soffrire ancora insieme…
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