Occhi sull’Arabia Saudita. Con l’obiettivo del podio. La Mercedes F1 ha voglia di pensare in grande per il futuro del campionato del mondo 2023. E le parole di Toto Wolff fanno scorrere il concetto a meraviglia. La parola d’ordine è una: pianificazione. A cui però lui aggiunge determinazione. “Tutto può succedere nelle corse automobilistiche – esordisce – quindi lavoreremo a Jeddah per massimizzare ogni parte delle nostre prestazioni, inseguendo ogni punto, ogni posizione e ogni millisecondo”.

Un pensiero che, certamente, alberga anche nella mente dei due piloti Lewis Hamilton e George Russell. Il primo, poi, sette volte in cima alla concorrenza nella storia dei mondiali, di disputare un mondiale da comparsa da retrovia proprio non ne vuole sapere. E a buon diritto. “Questo fine settimana in Arabia Saudita- prosegue- impareremo di più sulla Mercedes F1 W14, le sue caratteristiche e i suoi limiti, fornisce un test molto diverso dal Bahrain e sarà interessante vedere come reagirà la macchina”. Annuncia piccoli sviluppi che forse non riusciranno a far attuare subito la rivoluzione copernicana auspicata dal team ma possono costituire un passo in quella direzione. E conclude con un grido di battaglia eloquente: “spingeremo il più possibile per creare opportunità- dice – e speriamo di darci un migliore resoconto di noi stessi rispetto al Bahrain”.

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