La Mercedes è cmapione del mondo costruttori, con Hamilton che sbanca anche Imola grazie ad una neutralizzazione nel momento del pit stop. Si ritira Verstappen che cede il secondo posto a Bottas.

Lewis Hamilton ha portato a casa anche il Gran Premio dell’Emilia Romagna, conclusosi poco fa sul tracciato di Imola. Il campione del mondo ha sfruttato alla perfezione la sosta troppo anticipata di Valtteri Bottas e Max Verstappen, approfittando di una discutibile Virtual safety car posta nel momento della sua sosta. La Mercedes è campione del mondo costruttori per la settima volta consecutiva, ma la neutralizzazione è sembrata fatta apposta nel momento in cui il leader stava rientrando al pit. La W11 del #44 è stata comunque condotta alla perfezione dal campione britannico, ma il colpo di fortuna non manca mai.

Tutto il contrario lo può affermare proprio l’olandese, che con un gran sorpasso aveva portato la sua Red Bull targata Honda al secondo posto. Lo scoppio della posteriore destra lo ha costretto al ritiro a pochi giri dalla fine, regalando la doppietta alle frecce nere. La safety car uscita nel finale ha regalato grande spettacolo, con Daniel Ricciardo che si è tenuto il podio sulla Renault, difendendosi dall’AlphaTauri di un fantastico Daniil Kvyat. La Ferrari ha sofferto ma ha portato a casa con i denti il quinto posto, grazie ad uno Charles Leclerc mai domo. Il monegasco si è difeso bene dagli assalti della Racing Point di Sergio Perez, che a causa di una folle sosta ha perso un podio che si era guadagnato con i denti. A seguire ci sono le McLaren di Carlos Sainz e Lando Norris, mentre entrambe le Alfa Romeo Racing chiudono a punti con Kimi Raikkonen ed Antonio Giovinazzi. Tredicesimo Sebastian Vettel, attardato da un pit stop scandaloso dei suoi uomini. Gran peccato per Pierre Gasly, costretto al ritiro nei primi giri.

Al via molto male Hamilton, che viene infilato da Verstappen e rischia anche di essere infilato da Ricciardo. Positivo lo scatto di Leclerc, autore di un sorpasso su Albon, mentre Vettel scende al quindicesimo posto dopo aver colpito la Haas di Kevin Magnussen alla Tosa. Problemi anche per Lance Stroll che danneggia l’ala anteriore in un contatto con Esteban Ocon. Il canadese si ferma subito ai box per la sostituzione del pezzo. I primi tre fanno immediatamente il vuoto, mentre il passo gara della Ferrari non si rivela all’altezza ed il monegasco inizia a perdere contatto da Gasly.

Disastro per il francese che si ritira per motivi non specificati, nonostante il ritmo di Pierre fosse ottimo. Leclerc guadagna il quinto posto e magicamente trova un buon ritmo, avvicinandosi a Ricciardo per poi effettuare la sosta al quindicesimo giro, andando su gomma Dura. Verstappen tenta un undercut su Bottas, ma senza successo. Entrambi optano per le bianche, mentre Hamilton allunga il proprio stint. La scelta della sosta anticipata non paga, con Perez che dalle retrovie allunga lo stint ed una volta ai box riesce a guadagnare tantissime posizioni, balzando davanti a Ricciardo a Leclerc. Lewis fa un ritmo mostruoso mentre Ocon è costretto al ritiro prima della Variante Alta, causando la Virtual safety car che permette ad Hamilton di effettuare la sosta e tornare in pista davanti a tutti con un gap enorme. Una pagliacciata in bello stile.

Bottas ora deve concentrarsi nel difendersi da Verstappen, mentre dal box gli comunicano ripetutamente che ha un problema al fondo. Le difficoltà del finlandese si palesano con un bloccaggio alla Rivazza, che apre la porta al sorpasso dell’olandese alla staccata del Tamburello. Nel frattempo, Vettel effettua la sosta, ma il lavoro dei meccanici è pessimo e la durata del cambio gomme è di ben 13 secondi, facendolo precipitare al quattordicesimo posto. Colpo di scena clamoroso al 52esimo giro, con Verstappen che si gira alla Villeneuve a causa dello scoppio della posteriore destra. Entra in pista la safety car.

Hamilton non fa in tempo a rientrare ai box, cosa che fa il compagno di squadra che opta per le Soft. Il britannico ha il gap per effettuare la sosta il giro successivo, mantenendo la prima piazza. Brutto errore di George Russell che con la sua Williams sbatte alle Acque Minerali mentre scaldava le gomme.  Gli unici dei primi a non fermarsi sono Ricciardo, Leclerc ed Albon. A sei passaggi dal termine si riparte, con Hamilton che gestisce la prima posizione. Strepitosa la ripartenza di Kvyat e Perez che con gomma fresca iniziano ad infilare gli avversari, pessima la scelta di non cambiare le gomme.

Il monegasco non ha assolutamente ritmo nel finale, ma riesce a tenersi dietro Perez, mentre Ricciardo conserva il podio. Hamilton vince ad Imola regalando il settimo mondiale costruttori alla Mercedes, nuovo record assoluto. Prossimo appuntamento in Turchia tra due settimane.

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