F1 . La Mercedes ha presentato ufficialmente la sua vettura 2023 W14 con cui cercherà di fornire a Lewis Hamilton e George Russe (da poco diventato un venticinquenne) una monoposto abbastanza competitiva, se non per mettere i bastoni tra le ruote a Red Bull in ottica mondiale,(che per ora si presenta come campione in carica da battere) almeno per tentare di vincere qualche gara, cosa riuscita solamente a Russell lo scorso anno. Quest’anno la Mercedes F1 si è presentata con un design aggiornato mantenendo il concetto delle pance “zero sidepod” utilizzato lo scorso anno, e a tal proposito sono in molti a chiedersi se questa sia anzitutto la soluzione definitiva e se cosí fosse se Mercedes abbia davvero puntato sulla carta giusta oppure no.

In merito alla sua vettura, che ha riscosso particolari pareri positivi in merito al look total black, Toto Wolff ha detto:

F1 - Presentata la W14, Wolff: "Spero sia veloce come sembra"
F1 – Presentata la W14, Wolff: “Spero sia veloce come sembra”

“Per tutta la scorsa stagione abbiamo analizzato avanti e indietro, se fosse giusto o no [in merito ai sidepod ndr]. Ovviamente puoi vedere che i sidepod sono molto diversi da qualsiasi altra macchina. Ma crediamo che questa non sia una parte che incida sulle prestazioni. Ovviamente, qui non esiste una soluzione assoluta e stiamo osservando tutto. Sulle pance , questa è la prima ipotesi , quando affronteremo le prime gare, le cose cambieranno un po’. Penso che sia importante essere audaci in questo sport e sono ancora orgoglioso delle soluzioni che sono state messe a punto sulla macchina lo scorso anno. Il nostro design del sidepod non è qualcosa che crediamo sia stato fondamentalmente il motivo per cui non ci siamo esibiti [in termini di prestazioni lo scorso anno ndr]. L’anno scorso abbiamo imparato una dura lezione: sapevamo che avremmo portato un pacchetto di aggiornamento per il secondo test, e valeva un secondo e mezzo.  Poi l’abbiamo messo l’aggiornamento in pista e non ha funzionato affatto come ci aspettavamo.”

“Quindi quest’anno abbiamo fatto il contrario. E quello che avete visto è, per gran parte, l’auto con cui correremo, anche quella che testeremo. È di fondamentale importanza capire la piattaforma e come si comporta la macchina, piuttosto che mantenere alcune parti sullo sfondo che potrebbero aggiungere un decimo su due alle pure prestazioni aerodinamiche”.

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