F1 Leclerc – Max Verstappen si è confermato per il secondo anno consecutivo campione del mondo di Formula 1. Il cambio regolamentare avvenuto all’inizio di questa stagione, che da molti era stato identificato come un’opportunità per ribaltare le gerarchie in griglia viste negli anni precedenti, non ha in realtà fatto che consolidare le posizioni di vertice dei top team, ponendo ancora più in vetta la Red Bull del pilota olandese.

Per Charles Leclerc, protagonista di un inizio di stagione di F1 tanto sfavillante quanto illusorio, l’opportunità di lottare per il titolo mondiale è sfumata definitivamente in estate in seguito ai fallimentari sviluppi portati in pista da Ferrari e all’entrata in vigore della TD039.

Non troppo tempo fa, il Presidente del cavallino John Elkann si era espresso proprio a proposito di Charles Leclerc e delle sue ambizioni iridate, individuando il 2026 come la deadline per la conquista del titolo mondiale da parte della Ferrari.

Inutile dire che, per un pilota come Leclerc, 4 anni di attesa sono fin troppi:

“Ho sempre amato la Ferrari”, ha dichiarato il monegasco ai microfoni di Motorsport.com, “e voglio vincere un titolo mondiale con questa scuderia, e lo voglio fare il prima possibile. Quando arriverà il momento di valutare il futuro ci penserò, ma io amo questa squadra. Vincere il titolo già nel 2023? So che il Presidente ha detto che è un obiettivo da centrare entro il 2026, ma da pilota non posso pensare a questa scadenza. Sono molto impaziente, mi preparerò e farò tutto il possibile per essere campione del Mondo già l’anno prossimo.”

“Tanti miglioramenti dall’anno scorso”

“Dal 2021 al 2022 abbiamo fatto un grande passo avanti, ma c’è un altro grande passo da fare per poter puntare a diventare campioni del mondo. Lo scorso anno c’erano dei weekend in cui ottenere il settimo posto era considerato un buon traguardo. Oggi puntiamo sempre in alto, non è sempre andata come avremmo voluto, ma lavoriamo per migliorare. Se ripensiamo a Bahrain, Jeddah e Melbourne non c’erano stati imprevisti, siamo stati molto veloci ed affidabili ed è normale che dopo Melbourne fossi convinto che saremmo stati in grado di giocarcela fino alla fine”.

“Tante persone credono che abbia capito di aver perso il mondiale al Gran Premio di Francia, invece per me è stato a Spa. Durante la pausa estiva ho creduto che avessimo ancora delle possibilità per restare in corsa fino alla fine, poi è arrivato il Gran Premio del Belgio ed è stato il primo weekend della stagione in cui la Red Bull si è confermata davvero superiore in termini di passo. Dopo quel fine settimana ho pensato che sarebbe stato molto difficile mantenere intatte le nostre possibilità in ottica Mondiale. Ad inizio stagione la nostra macchina in generale era migliore della Red Bull. Poi loro hanno fatto dei passi avanti, abbiamo visto cosa hanno portato in pista in tanti weekend, e da parte nostra questo ha portato ad una differenza di prestazioni tra qualifiche e gara.”

Cosa migliorare in vista del 2023

“Dove dobbiamo migliorare? Allo stato attuale credo che i punti in cui dobbiamo migliorare siano la gestione della gomma, la comunicazione, la strategia e l’affidabilità, un problema quest’ultimo con cui abbiamo dovuto fare i conti nella prima metà di stagione e che abbiamo dovuto gestire. Sappiamo cosa ci manca, e su alcuni fronti sto già vedendo dei passi avanti”.

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