Le modifiche apportate al Regolamento Sportivo dalla Federazione riguardano il personale dei team, la scelta delle gomme e le restrizioni sui test.
In attesa del weekend del GP del Belgio sullo storico circuito di Spa-Francorchamps, la FIA ha deciso di metter mano al Regolamento Sportivo della stagione 2020. Le tre modifiche apportate non riguardano il tanto discusso ban delle party mode, che sarà ratificato prima del GP d’Italia, ma fanno comunque riferimento ad aree importanti del regolamento.
La prima modifica, applicata all’articolo 21.6 del Regolamento Sportivo, aumenta il numero massimo di membri di un team ammessi al circuito, portandolo da 80 a 90. Le dieci unità aggiuntive si occuperanno delle hospitality, che faranno il loro ritorno nel paddock proprio a partire dal GP del Belgio. Resta invece a 60 unità il limite di membri del personale autorizzato ad interagire con le due vetture del team.
La seconda modifica è applicata all’articolo 24.2 e riguarda la scelta delle gomme. A partire dal GP del Belgio, infatti, la FIA potrà decidere di modificare il numero di set di ogni mescola da portare agli weekend di gara. Al momento, la scelta standard per tutti i piloti resta quella di 2 set di gomme dure, 3 set di gomme medie e 8 set di gomme morbide. La Federazione avrà quindi, con il consenso della Pirelli, la facoltà di cambiare questi parametri (ad esempio portando un set in più di gomme morbide ed uno in meno di gomme medie), che rimarranno comunque uguali per tutti i piloti.
Infine, la terza modifica consiste nell’inserimento del nuovo articolo 10.7, che vieta ai team di fare test sulle nuove piste entrate in calendario nella stagione 2020. Le scuderie arriveranno dunque ai nuovi appuntamenti (Mugello, Nurburgring, Portimao, Imola ed Istanbul) completamente al buio, non avendo possibilità di raccogliere dati. Sulle cinque piste citate in precedenza, i test saranno consentiti dopo la conclusione del Gran Premio.
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