L’amministratore delegato Camilleri ha rilasciato un’intervista al New York Times su Binotto e sulla Ferrari. Spunta l’idea Indycar per la rossa.

La Ferrari sta attraversando un momento terribile, con il Gran Premio d’Italia che arriva subito dopo uno dei peggiori risultati della storia della rossa in Belgio. L’amministratore delegato, Louis Camilleri, ha parlato al New York Times del momento Ferrari e di Mattia Binotto, rinnovando la fiducia al team principal nonostante il periodo negativo: ”Voglio dire che ho totale fiducia in Mattia e nel suo staff, i risultati attualmente non confermano quanto sto affermando ma cose simili richiedono molto tempo. In passato c’è stata tanta pressione ed una serie di persone spinte ad andare via troppo presto”.

Io ho la voglia di fermare questo andazzo, se si guarda ai cicli vincenti di Red Bull e Mercedes è una cosa che alla nostra squadra è mancata. Prenderemo in considerazione diverse ipotesi, ma voglio proseguire con i nostri uomini chiave nelle loro posizioni. Stiamo studiando anche la Indycar, dipende da come si evolveranno i regolamenti. Per quanto riguarda la Formule E, non penso che sia rilevante per la produzione stradale. Ci piace correre in campionati dove ci si possa differenziare, questo è attualmente impossibile in Formula E dove molte componenti sono standardizzate”.

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