F1 I Lo scandalo del Red Bull Ring: la F1 ha ancora una dignità?

La vittoria resta a Verstappen e la FIA ignora i precedenti di Vettel in Canada e Ricciardo in Francia. Ferrari nuovamente derubata

Un finale vergognoso dopo una gara da brividi. Diciamolo subito: il sorpasso di Max Verstappen è in pieno stile racing, spettacolare, al limite come deve essere in Formula 1. Non ci sono dubbi su tutto ciò. Ma a questo punto, che fine fanno i precedenti di Sebastian Vettel Canada e di Daniel Ricciardo in Francia?

I protagonisti del contatto odierno sono stati convocati in direzione gara, con la notizia ufficiale ( dopo una fake che dava Leclerc vincitore) che è uscita attorno alle 20 e recitava il gelido ”no further action” che ha sancito il trionfo dell’olandese volante. Tornando agli eventi passati, il tedesco a Montreal non ha avuto la minima possibilità di parlare con i commissari, visto che la penalità di cinque secondi gli è stata comminata a gara in corso.

Tutto questo è assolutamente ingiusto nei confronti del Cavallino, che ancora una volta si ritrova ad ingoiare un boccone amaro, dopo aver dimostrato di essere la macchina migliore. La rossa ha staccato tre pole, ma il successo resta una chimera e per la seconda volta tutto ciò viene deciso dalla FIA. I regolamenti sono indubbiamente sbagliati, ma non possono essere modificati di gara in gara senza rispettare quelle che sono state le scelte precedenti, prese a scapito di alcuni concorrenti.

Il risultato incorona Max Verstappen, autore comunque di una cavalcata trionfale che merita di essere ricordata a bordo della Red Bull targata Honda. Il povero Leclerc torna a casa con un brodino, un secondo posto che sa tanto di beffa. Purtroppo nella massima serie di oggi lo spettacolo c’è ed anche a bizzeffe, ma la gestione di esso è sempre più sballata. E la Ferrari continua ad abbassare la testa…

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