La Mercedes torna a piazzare la doppietta davanti alla Ferrari di Charles. Ennesima follia di Vettel che tampona Verstappen e finisce in fondo alla classifica

Il Gran Premio di Gran Bretagna ha segnato l’ennesima dittatura da parte della Mercedes, che ha ottenuto la sesta doppietta stagionale. Lewis Hamilton è diventato il pilota più vincente a Silverstone, dove ha ottenuto il sesto successo in carriera staccando Clark e Prost. L’iridato britannico ha battuto il compagno di squadra Valtteri Bottas anche grazie ad un colpo di fortuna, dopo uno splendido duello in cui il finlandese aveva venduto cara la pelle per tenere dietro Lewis.

Charles Leclerc è stato nuovamente eroico nella sua guida, riuscendo a reagire anche ad un’altra strategia sbagliata che lo aveva relegato in sesta posizione a metà gara. Il monegasco della Ferrari ha concluso al terzo posto, ottenendo il quarto podio consecutivo dal Canada in poi. Finalmente un buon risultato per Pierre Gasly, quarto al volante della Red Bull targata Honda. Il francese ha fatto il suo, precedendo Max Verstappen, la cui gara è stata distrutta da un altro errore di Sebastian Vettel. Il tedesco ha tamponato l’olandese rovinando la propria monoposto, chiudendo nelle retrovie ed alimentando i dubbi sul proprio futuro.

La gara è stata senza storia per quanto riguarda la vittoria. Le Mercedes hanno imposto immediatamente un ritmo inarrivabile per tutti, con Hamilton che ha immediatamente fatto capire a Bottas di averne di più. Dopo pochi giri, l’idolo di casa ha sferrato l’attacco alle Brooklands, ma il finlandese non ha mollato riprendendosi il comando alla Coopse. Nel frattempo, infuriava la battaglia anche tra le Ferrari e le Red Bull. Leclerc ha messo in mostra una difesa sopraffina su Verstappen, tenendolo dietro nonostante la rossa oggi non avesse assolutamente il ritmo giusto.

Bottas è stato il primo a fermarsi tra le due Mercedes. Questa mossa gli è stata però fatale: ha montato le gomme medie, dunque era costretto ad un ulteriore stop successivo. Proprio in quel momento è entrata la safety car, per spostare l’Alfa Romeo Racing di Antonio Giovinazzi, permettendo ad Hamilton di entrare ai box quando gli altri procedevano ad andatura ridotte. Il leader ha montato le dure, potendo andare fino alla fine. Vettel ha seguito la stessa strategia dell’iridato in carica, prendendosi la terza posizione davanti a Gasly, Verstappen e Leclerc. Il monegasco è stato nuovamente penalizzato, fermandosi un giro dopo il compagno di squadra e lo stesso Max.

Alla ripartenza si è scatenata nuovamente la lotta tra i giovani rampanti: è avvenuto un ulteriore contatto proprio fra Verstappen e Leclerc, con l’olandese che ha resistito andando poi a passare Gasly. In seguito, gli sono bastati pochi giri per agguantare Vettel e sverniciarlo alla Stowe, ma Seb non ha mollato e ci ha riprovato alla staccacta successiva. Non poteva mancare l’errore, e Vettel ha ben pensato di tamponare il rivale facendo finire entrambi fuori pista. Nessun problema per la Red Bull, se non quello di cedere il passo a Leclerc e Gasly. Vettel è invece rientrato per cambiare l’ala ed è stato anche penalizzato di dieci secondi a fine gara, chiudedo sedicesimo e penultimo.

Nel finale, Bottas si è fermato passando alle gomme Soft, con le quali si è preso il giro record. La prova di forza mostruosa di Hamilton la si è avuta sotto la bandiera a scacchi, dove Lewis è passato siglando il giro record con gomme dure vecchie di trenta giri. Una mazzata ulteriore a Bottas che sa tanto di ipoteca sul titolo, così come Leclerc può ritenersi soddisfatto del podio anche vedendo l’ennesimo fallimento del compagno di squadra. Ottimo il sesto posto di Carlos Sainz con la McLaren, davanti alla Renault di Daniel Ricciardo e all’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen. Chiudono la zona punti la Toro RossoHonda di Daniil KvyatNico Hulkenberg. Si torna in pista ad Hockenheim tra due settimane.

 

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