La Pole Position ritorna tra le mani di Max Verstappen, davanti alle due McLaren. Dietro le due Ferrari di Leclerc e Sainz, quarto e sesto.

L’analisi di Fred Vasseur dopo il sabato di Suzuka a Sky: “Ci aspettavamo qualcosa di simile dalle qualifiche – sono state le sue parole -, soprattutto il Q1 è stato difficile, visto che abbiamo dovuto montare il secondo set di gomme dopo la bandiera rossa. Quindi ne avevamo solo uno per il Q3. E comunque Charles è arrivato a un decimo dalla prima fila”.

Davanti ci sono le due McLaren: “È l’obiettivo è quello, prenderle. Abbiamo dimostrato un buon passo, la pista è impegnativa e fa più caldo del solito. Sarà impegnativa soprattutto per la gomma e per la strategia, ma penso avremo un’opportunità. Sempre in tema gara Vasseur aggiunge: “Tanti sorpassi e tante lotte? La partenza è sempre un punto critico, senza citare precedenti, sappiamo che curva 1 e 2 non sono semplici. Servirà una strategia pulita, è una pista esigente”.

LECLERC: “HO MESSO TUTTO”

Ad analizzare le qualifiche giapponesi, anche Charles Leclerc, vicinissimo alle McLaren, ma comunque alle spalle di Piastri e Norris. Qualche inevitabile problema per la Ferrari in Q1, quando la bandiera rossa per l’incidente di Sargeant ha costretto subito al secondo treno di gomme: “Ma non credo sia stato un grande problema, alla fine il giro in Q3 è stato buono – analizza Leclerc a Sky -. Ho messo tutto e non vedo margini di miglioramento. Forse non avevo scia e ci è costato qualcosa in rettilineo, ma penso valga lo stesso per gli altri. Più che altro ci è mancato qualcosa nel settore 1, facevamo fatica e non so per quale motivo. Le McLaren e Verstappen andavano più forte”.

“Verstappen penso farà la sua gara a sé, è tornato il solito Max, ce lo aspettavamo. La McLaren non è male ma siamo molto vicini sul passo gara, sarà comunque difficile fare sorpassi in pista, però con la strategia tutto è possibile. Degrado gomme? In sé non è stato un punto debole”, ha aggiunto il monegasco.

SAINZ: “SAPEVAMO DELLE DIFFICOLTA'”

Direttamente dal primo gradino più alto del podio di Singapore, ecco anche Carlos Sainz che scatterà in terza fila. Per Sainz diverse novità da provare e tanti cambi set-up: “È un approccio che ci voleva – dice Sainz a Sky -, serviva provare cose nuove in curve più veloci e lunghe come quelle di questa pista. Sapevamo che per noi Suzuka sarebbe stata difficile“. Si poteva fare di più? “Difficile che un giro più pulito mi avrebbe portato più in alto, le McLaren e Verstappen sono più avanti, sarà difficile batterli”.

Infine anche il tema confronto tra team, cosa hanno avuto in più le McLaren? “Un po’ di tutto, soprattutto nel primo settore, andavano quasi come la RedBull, noi siamo più veloci nei rettilinei e nelle curve lente” – ha concluso lo spagnolo.

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