F1 – Cosa aspettarsi dalla Ferrari a Barcellona?

Dopo il weekend da dimenticare a Montecarlo la Ferrari F1 cerca riscossa a Barcellona di cui porta anche delle migliorie.

Aggiornamenti che dovrebbero far cambiare la difficile SF-23 che nelle curve veloci si è vista molto difficile da guidare oltre hai saltellamenti.

A Barcellona dovrebbero debuttare delle pance in stile Redbull ma per adesso non si vedono dalle prime immagini che si vedono dai box, anche Redbull e Aston Martin porteranno aggiornamenti e addirittura si vocifera che quelli del team di Alonso porteranno 3/4 decimi al giro.

Torniamo alla Ferrari, una Ferrari che deve assolutamente togliersi da quella scomoda posizione in campionato perché non deve assolutamente stare lì, vedremo se gli aggiornamenti tanto attesi siano uno step interessante per risalire la china.

Si prospetta un weekend da cui tirare le basi per il 2023 o dirigersi sul 2024, Vasseur inoltre ha dichiarato che oltre ai nuovi membri entrati a lavorare nella ges, si sta già lavorando al progetto 646 (macchina 2024) di cui sembrerebbe già nn galleria del vento.

Ritornando al Gp di Formula 1 a Monaco che si sperava meglio dalle dichiarazione come già scritto nel precedente articolo la squadra si trovava già venerdì in ottima forma per lottare per le prime posizioni, ma qualcosa è rimasto inespresso nella vettura del cavallino che non è riuscita a estrarre tutto il potenziale ovvero fare un passo indietro di prestazioni dal Venerdì al Sabato facendo molta fatica e addirittura cambiare assetto sulla macchina di Charles L.

Non è un segreto che la Ferrari F1 SF-23 sia un’auto difficile da guidare per mano di Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Alex Würz ed pilota di F1 di dice fiducioso e curioso per la Ferrari a Barcellona.

Queste le sue parole: “Sono curioso di sapere cosa farà la Ferrari a Barcellona, perché ho visto attraverso la veloce chicane delle piscine che l’auto è in realtà è molto nervosa alla guida per i piloti”.

Facendo un passo indietro inoltre Verstappen ricordiamo che che era molto preoccupato per il ritmo Ferrari al venerdì dove ha detto alla sua squadra che doveva assolutamente rientrare hai box perché altrimenti la avrebbe messa nel muro.

Poi nelle FP2 la magia dei suoi uomini ribaltando la sua macchina e contraendo un assetto a dir poco fenomenale ma non perfetto in qualifica dato che Alonso ha perso là pole per poco, tralasciando la magia nel T3 di Verstappen toccando i muri richinando il tutto e per tutto.

Fonte: racingnews365.com

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