“In Formula 1 c’è un solo vero genio, il Mondiale? Quello piloti è già scritto. Ferrari? Quindici anni di ‘sarà per l’anno prossimo’ non esiste”.

Non le manda certo a dire Flavio Briatore, l’ex team manager di Formula 1. Per l’imprenditore italiano, il mondiale piloti è già scritto: Red Bull sta facendo un campionato a parte, Max Verstappen ha forza e stile e il mondiale è già suo. La scuderia austriaca va forte perché lavorano meglio insieme e, dato da non sottovalutare, ancor più detto da chi la Formula 1 ha contribuito a costruirla sin dai primi anni Novanta, hanno l’unico vero genio che è Adrian Newey”.

ALONSO LA VERA SORPRESA

Come non nominare la sua punta di diamante, Fernando Alonso, quest’anno con un Aston Martin che può diventare addirittura seconda forza: “Fernando è la vera sorpresa di questo mondiale con una squadra che fino allo scorso anno non era competitiva. Poi hanno fatto razzia dei numeri due di Red Bull e Mercedes investendo pesantemente nella tecnologia e nella factory per oltre venti milioni”.

FERRARI TASTO DOLOROSO

“La Ferrari è molto indietro, l’auto ha innumerevoli problemi a partire dai consumi e Charles Leclerc, come abbiamo visto anche a Miami, non è competitivo, al contrario del suo compagno di scuderia Carlos Sainz che si è difeso bene”.

E sul nuovo Team Principal? assoluzione totale: Frédéric Vasseur, è solo un uomo in un team. Sta cercando di ricostruire una struttura tecnica adeguata e contemporaneamente non perdere ingegneri. Il team non può permettersi per quindici anni di dire ‘il prossimo anno’, non sta in piedi”.

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