Kimi mantiene la leadership ottenuta in mattinata precedendo la Mclaren e Sainz

Sono appena finiti i test di Barcellona, per cui ora tutto il materiale dei team verrà imballato e spedito verso Melbourne dove tra due settimane esatte inizierà la prima sessione di prove libere del mondiale.

L’ultima giornata di prove sul tracciato catalano ha visto confermarsi la Ferrari in vetta alla classifica dei tempi, con Kimi Raikkonen che girando in 1’17”221 si è notevolmente avvicinato al record di ieri di Vettel, nonostante le temperature del tracciato fossero di circa 13 gradi più alte di ieri, rendendo la pista più lenta. Per il finlandese nel pomeriggio il programma si è basato sui long run simulando il passo gara, che si è rivelato essere molto consistente ma leggermente più lento rispetto alla Mercedes con le gomme medie. Nel complesso i giri completati sono stati 155, dunque senz’altro è stata raggiunta la piena affidabilità del veicolo, cosa che in griglia del resto manca solo alla Mclaren.

Proprio la MCL33 motorizzata Renault dopo aver reso un calvario queste due settimane al team ha dato un guizzo nell’ultima mezz’ora di oggi. Fernando Alonso l’ha portata in seconda posizione in 1’17”784, vale a dire a poco più di mezzo secondo da Raikkonen a parità di gomme Hypersoft. Il tempo dello spagnolo può avere due letture: la prima è che se la Mclaren ha ottenuto questa prestazione con lo stesso quantitativo di carburante della Ferrari non è così lontana dai top team. La seconda è che se la Ferrari ( come sperano tecnici e tifosi) non dovesse aver dato il massimo, il limite che può essere raggiunto dalla scuderia italiana, Red Bull o Mercedes è ben più veloce di quello fatto vedere da Vettel ieri.

Il terzo tempo lo ha fatto segnare la Renault di Carlos Sainz. Lo squadra francese oggi ha girato pochissimo rispetto a quanto fatto nelle altre giornate di test, ma l’ex pilota della Toro Rosso ha comunque confermato il buon potenziale della RS 18 girando in 1’18”092. Dietro di lui troviamo la Red Bull di Daniel Ricciardo che ha fatto segnare un crono molto interessante. Il suo 1’18”327 è stato ottenuto con la mescola Supersoft, dunque al livello del tempo ottenuto da Raikkonen con quella gomma in mattinata prima che il finlandese montasse la Hypersoft.

Quinta c’è la Haas di Grosjean, anch’egli con un tempo realizzato grazie alla gomma Supersoft in 1’18”412. Dietro al transalpino c’è la Mercedes di Valtteri Bottas. La cosa che spaventa è che la W09 #77 ha ottenuto tale piazzamento girando in 1’18”825 con la mescola media, un tempo ragguardevole. Anche oggi il team campione del mondo non ha minimamente guardato alla prestazione pura girando tantissimo in configurazione gara. Il finlandese nel finale ha anche montato le Hard, che difficilmente verranno impiegate nei Gran Premi. Bottas ha completato ben 103 passaggi nel solo pomeriggio, che sommati ai 97 di Hamilton fanno ben 200 giri inanellati in un solo giorno dalla W09, che indubbiamente è il punto di riferimento per la concorrenza in vista dell’Australia. L’inglese ha soltanto l’undicesimo tempo nella graduatoria finale, accreditato di un 1’19”464 con gomma Supersoft.

Sesta piazza per la Toro Rosso-Honda di Brendon Hartley, che continua a girare tantissimo e senza problemi ma oggi non ha entusiasmato con i tempi. Alle sue spalle ci sono Ocon, Leclerc, Sirotkin, Hamilton e Stroll. La Williams dunque sembra essere relegata al ruolo della sfidante della Alfa Romeo-Sauber per le ultime due file dello schieramento, ma i veri potenziali li capiremo solo a Melbourne, dove comincerà finalmente la nuova stagione.

 

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