Aston Martin, Fernando Alonso in fiducia

Dopo il settimo posto a Silverstone aveva il muso lungo. Lui, però, Fernando Alonso, due volte campione del mondo di Formula 1 e pilota di punta dell’Aston Martin, non è certo il tipo da concedersi alla rassegnazione. Anche perché, nel mondo del circus, la parola rassegnazione non ha praticamente spazio.

L’asturiano è pronto a convertirla in ulteriore motivazione per i prossimi Gran Premi. E lo è convinto del fatto che la vettura di cui dispongono lui e Lance Stroll possa arrivare lontano. Al livello delle attuali Red Bull, e specialmente di quella di Verstappen magari no, ma comunque a un ottimo standard di competitività.

Del resto la classifica è eloquente: 137 punti e terzo posto contro i 156 della seconda Red Bull di Sergio Perez. Fermo restando che, al momento, i 255 dell’inossidabile Max Verstappen sono inattaccabili.

“La sua presenza in fabbrica è molto buona – ha dichiarato di recente Tom Mc Cullough, esponente dello staff dell’Aston Martin – e ci spinge a migliorare”.

Già, perché Fernando, oltrechè automotivarsi, desidera trasmettere il suo pensiero positivo anche a tutto il team. Un pensiero che trova la sua architrave nei sei podi ottenuti in dieci gare, quattro terzi posti e due secondi. E così l’asturiano ha voluto tenere alto il morale della truppa intonando il suo pensiero: “i bei weekend arriveranno, tranquilli”.

“Lo spagnolo- si legge sul profilo social della scuderia – è consapevole del fatto che l’umore all’Aston Martin potrebbe essersi leggermente incrinato a causa della scarsa competitività della Amr 23 al Red Bull Ring e a Silverstone, ecco perché ha cercato di motivare tutti i membri della squadra durante questa breve pausa di due settimane prima che la Formula Uno visiti l’Ungheria”.

Alonso ha un sogno nel cassetto: aggiornare a 33 unità le vittorie ottenute in carriera. E se lo porterà sicuramente in valigia nell’appuntamento di Budapest.