Nel comunicato diramato dalla Ferrari questa mattina, Sebastian Vettel ha spiegato il motivo dell’addio alla Scuderia di Maranello dopo cinque anni.
Vettel ha voluto chiarire cosa l’ha spinto a non rinnovare il contratto.”Il mio rapporto con la Scuderia Ferrari finirà alla fine del 2020. Per ottenere i migliori risultati possibili in questo sport, è fondamentale che tutte le parti lavorino in perfetta armonia. Il team e io abbiamo capito che non c’è più il comune desiderio di rimanere insieme oltre la fine di questa stagione”.
Il tedesco ha smentito che la richiesta della decurtazione dello stipendio è stato il motivo della rottura. “Le questioni finanziarie non hanno avuto alcun ruolo in questa decisione congiunta. Non è questo il modo in cui penso quando si tratta di fare determinate scelte e non lo sarà mai.
Ciò che è accaduto in questi ultimi mesi ha portato molti di noi a riflettere su quali siano le nostre reali priorità nella vita. Bisogna usare la propria immaginazione e adottare un nuovo approccio a una situazione che è cambiata. Io stesso mi prenderò il tempo necessario per riflettere su ciò che conta per il mio futuro”.
Vettel in conclusione ringrazia i tifosi della Ferrari. “La Scuderia Ferrari occupa un posto speciale in Formula 1 e spero che ottenga tutto il successo che merita. Infine, voglio ringraziare tutta la famiglia Ferrari e soprattutto i suoi tifosi in tutto il mondo, per il supporto che mi hanno dato nel corso degli anni. Il mio obiettivo immediato è quello di finire il mio lungo periodo con la Ferrari, nella speranza di condividere altri momenti belli insieme, per aggiungerli a tutti quelli che abbiamo goduto finora“.
Scuderia Ferrari Mission Winnow and Sebastian Vettel decide not to extend their contracthttps://t.co/LMvLsJZiP8
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) May 12, 2020
Il ciclo di Vettel con la Ferrari era finito anche secondo Mattia Binotto. “Questa è una decisione presa congiuntamente da noi e Sebastian, una decisione che entrambe le parti ritengono sia la migliore. Non è stata una decisione facile da prendere, dato il valore di Sebastian come pilota e come persona. Non vi era alcun motivo specifico che portasse a questa decisione, a parte la convinzione comune e amichevole che era giunto il momento di percorrere strade separate per raggiungere i nostri rispettivi obiettivi.Non siamo ancora riusciti a vincere un titolo mondiale insieme, che sarebbe un quinto per lui, ma crediamo che possiamo ancora ottenere molto da questa insolita stagione 2020 “