La Gran Bretagna si conferma tra i Paesi con le strategie più green del Pianeta. Ridurre le emissioni è possibile, secondo i britannici, solo con una strategia proibitoria.
Il Regno Unito nel 2040 sarà un’oasi green. I piani sono chiari: stop alla circolazione di motori termici con lo scopo di ridurre le emissioni dell’80% entro il 2050. L’inquinamento ha toccato livelli troppo alti in UK e l’utilizzo di automobili elettriche porterà ad una drastica riduzione delle emissioni CO2.
“Delighted to host a Formula E electric-powered racing car in Downing Street today, as we announce our new legislation to tackle #climatechange through #netzero emissions by 2050.” – PM @Theresa_May#ABBFormulaE 🏎️ pic.twitter.com/cP7WlAIE1t
— UK Prime Minister (@10DowningStreet) June 12, 2019
Una strategia molto ambiziosa che dovrà passare da ingenti investimenti nelle infrastrutture cittadine con l’installazione di colonnine per le ricariche su tutto il territorio. Il governo è già pronto a mettersi al lavoro e potrebbe obbligare anche le aziende ad installare prese di ricarica per le auto EV, creando una rete capillare con attacchi persino nei pali dell’illuminazione pubblica.
Our weapon against air pollution ⚡ >> https://t.co/fo55jkzjix
The Formula E car sat proudly outside 10 Downing Street today following the announcement that the UK government has committed to net zero emissions by 2050 #NetZero pic.twitter.com/Qj2SIf2sFk
— ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) June 12, 2019
Il governo sta stanziando oltre 400 milioni di sterline da destinare alle imprese per la costruzione delle postazioni di ricarica. Un cambiamento così epocale sarà difficile da ottenere in un ventennio, ma la Gran Bretagna ha indicato la via e gli altri Paesi europei non resteranno a guardare.