Tombazis ha inviato una lettera alle squadre specificando quali tipi di soluzioni potranno essere approvate
Continua il tira e molla tra la Federazione Internazionale e le squadre per quanto riguarda l’ancoraggio degli specchietti all’Halo, il sistema introdotto da questa stagione per proteggere il pilota da eventuali impatti con oggetti esterni. Il direttore tecnico della FIA, Nicholas Tombazis, ha scritto alle squadre un’ulteriore direttiva dopo le polemiche scoppiate sulla soluzione portata dalla Ferrari a Barcellona.
A parere dell’ingegnere greco ex di Maranello, l’impatto aerodinamico dei supporti degli specchietti dovrà essere incidentale. Ai team è stato inoltre spiegato che saranno loro a dimostrare che qualsiasi dispositivo utile al fissaggio dello specchietto deve essere una parte importante della struttura. Il caso nato in Spagna sulla SF71-H è scoppiato a causa di un flap collegato allo specchietto a sua volta collegato all’Halo, che pare possa dare vantaggi aerodinamici. Esso sarà vietato da Monaco in poi.
Tombazis ha così scritto ai team: “Pur accettando che i team progettino legittimamente gli specchietti, i loro alloggiamenti e i supporti con l’intento di ridurre al minimo gli effetti aerodinamici negativi che potrebbero causare, riteniamo che qualsiasi beneficio aerodinamico debba essere accidentale, o quanto meno minimo“. Dunque la FIA potrà anche verificare la legalità o meno di tali sistemi prima che vengano montati sulle monoposto, per evitare sprechi di tempo, denaro e risorse.
Ecco una ricostruzione grafica di come la Ferrari potrebbe modificare gli specchietti rendendo il supporto ” strutturale ” .
Video di Salvatore Asero