Del venerdì di Silverstone la notizia di prima mattina è quella che riguarda Kimi Raikkonen e il suo rinnovo con la Ferrari. La notizia sorprende molti e scontenta altrettanti, molti tifosi della Ferrari speravano di poter contare su un pilota giovane e affamato di vittorie per il prossimo anno, mentre la scelta della squadra è ricaduta sull’esperienza del pilota finalndese per la serenità che questa decisione porterà in tutta la squadra. Si delinea così la line up di piloti per la Ferrari dell’anno prossimo, blindando il sedile che faceva più gola del mercato piloti e di fatto terminandolo. “Guardiamo all’interesse del team” ha spiegato Arrivabene, “abbiamo due ottimi piloti e non c’è motivo di cambiare per rompere l’equilibrio attuale; vogliamo ridurre la pressione sulle spalle di Kimi concentrarci esclusivamente sullo sviluppo della macchina”. Il team principal della Ferrari ha poi proseguito  commentando la scelta di anticipare la decisione, che è stata presa rompendo la tradizione della squadra di annunciare i nuovi contratti a Monza: “C’è bisogno di pensare solo alla rincorsa alla Mercedes, per questo abbiamo accelerato i tempi”.

Ferrari protagonista in mattinata anche con al presentazione del nuovo Halo2 portato in pista da Sebatian Vettel; un solo giro di installazione per il pilota tedesco con il nuovo sistema di protezione della testa che la FIA ha deciso di introdurre dal prossimo anno fra i malumori di vari piloti tuttora non convinti dell’effettiva necessità di questo elemento.

In mattinata, durante la FP1, Hamilton il più veloce davanti a Rosberg e Hulkenberg, con Sebastian Vettel quarto. Nel pomeriggio invece problemi per il tedesco della Mercedes; una perdita ad un circuito idraulico l’ha costretto a rimanere al box per l’intera sessione. Hamilton di nuovo davanti a tutti precedendo Ricciardo, Verstappen e Vettel. Come da tradizione i tempi del venerdì sono poco più che indicativi, data l’impossibilità di verificare il reale carico di benzina e altre variabili. Veloce e fiduciosa di giocarsi il podio la Red Bull, ormai in caccia aperta della Ferrari per il ruolo di seconda forza del campionato, lo stesso Ricciardo ieri in una lunga conferenza stampa l’ha confermato. Sono stai loro peraltro a raccogliere, lo ricordo, l’unica vittoria stagionale non targata Mercedes.

Quello che appare certo è che lo sviluppo della Ferrari appare rallentato e minimo rispetto a quello della Mercedes, che invece continua a portare novità aerodinamiche ad ogni gara. Questa settimana da segnalare la nuova ala anteriore della Ferrari, mentre un nuovo diffusore, cofano motore e paratie verticali dell’ala posteriore sonno state introdotte da Mercedes. Arrivabene l’ha detto e ripetuto, solo piccoli step di sviluppo e niente grossi stravolgimenti, la macchina è sensibilissima alle variazioni di assetto e temperature ed i problemi maggiori stanno nell’aerodinamica e nell’utilizzo delle gomme.

Riapparso invece nel paddock di Silverstone Veejay Mallya, impossibilitato a viaggiare dai guai giudiziari e presente qui nell’unica gara a cui può partecipare senza incorrere nell’arresto da parte delle autorità.

Per il capitolo gomme siamo all’opposto della gara dell’Austria; Pirelli ha portato qui le mescole più dure a disposizione: Soft, Medium e Hard per una gara che storicamente si preannnuncia di una sola sosta.

L’appuntamento per le qualifiche è domani alle ore 14 italiane per vedere chi saprà eventualmente inserirsi interno alla lotta in casa Merdeces.

di Stefano De Nicolo’

 

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