Vae Victis, GUAI AI VINTI! Insomma alla fine ce l’ha fatta con ben 3 gare di anticipo, e francamente non vedo come poteva essere altrimenti, perché credo che il Mondiale si sarebbe comunque chiuso in Messico; Lewis Hamilton vince il suo 3° Campionato Mondiale ed eguaglia Campioni della portata di Ayrton Senna, Nelson Piquet, Jackie Stewart, Jack Brabham e Niki Lauda quest’ultimo forse non sarebbe sceso in pista per le qualifiche quando diluviava, ma andiamo oltre; dicevo Hamilton si eleva a Grande Campione ed i numeri sono tutti dalla sua parte; tuttavia un paio di cose dobbiamo dirle sul Britannico, ha potuto usufruire del mezzo migliore, anzi il top in questo momento in F1 e soprattutto lo scorso anno; ha corso con tenacia e tecnica tuttavia in alcuni casi ha anche dimostrato una certa fragilità ed emotività che non dovrebbe far parte del suo carattere a questo punto della carriera; e credo che questa fragilità possa giocargli contro quando ci sarà davvero da fare a ruotate in pista con un avversario che non ti lascia nulla e non contro il ‘gentile’ Rosberg il quale davvero è stato troppo attento a non rovinare le gare della Mercedes più che pensare a vincere le proprie, un ottimo Uomo-Squadra aziendalista ma poco egoista e quindi poco vincente in fin dei conti. Ed il gesto del cappellino dopo la gara è stato eloquente perché forse qualcosa si è rotto nel carattere di Rosberg, vedersi lanciare il cappello come si fa col proprio cane non è stato un atto da vero Sportivo da parte di Lewis, il quale sarebbe dovuto andare a consolare ed abbracciare il Compagno di Squadra dicendogli ‘la prossima volta toccherà a te’ è così che si fa, è così che si tiene unito un Team, e fare lo spavaldo e il superiore non porta mai da nessuna parte; l’ho detto spesso e lo ripeto, è più difficile essere un vero sportivo quando si vince che quando si perde, perché il perdente è normale sia arrabbiato e deluso, ma il Vincente è veramente superiore se non sottolinea in nessuna maniera quanto ha fatto, ed anzi mostrandosi modesto ed umile sarà anche più amato. Ad Hamilton è andata bene, se ci fosse stato al posto di Rosberg un Alonso o un Senna glielo avrebbero fatto mangiare il cappello… Adesso vedremo cosa accadrà nei prossimi GP e se il mite Rosberg si toglierà di dosso quella patina di 2° Pilota che lui stesso si è cucito sulla tuta, anche perché, se così non fosse, nel 2016 verrà probabilmente sbranato anche dalla concorrenza di altre Squadre; bisogna vedere se adesso la Mercedes lo favorirà per arrivare almeno 2° in classifica generale visto che è anche dietro Vettel seppure di soli 4 punti. Quest’anno sono accaduti tutti al Tedesco i problemi di affidabilità che sommati alle brutte prestazioni della Mercedes a Singapore stanno dando un verdetto spietato per Nico, di fatto se non fosse per Hamilton il Titolo Piloti sarebbe stato in bilico nonostante una vettura di molto superiore alle altre e questo è probabilmente il motivo per cui dalla Malesia in poi, quando si è fatta sotto la Ferrari, in Mercedes si sono fatti alcuni conti e si è deciso di puntare dritto su Hamilton catechizzando bene bene Rosberg su quello che doveva e non poteva fare in pista ricordandogli, forse, che un contratto faraonico del genere non glielo avrebbe sottoscritto nessuno. E’ evidente che Rosberg non immaginava una situazione del genere quando ha firmato ed anzi credeva di poter puntare al Titolo ad armi pari col suo Compagno di Squadra, qualcosa che forse poteva accadere nel 2014, ma che invece quest’anno si sono ben guardati di concedere a Nico…
Insomma Hamilton con 3 Titoli nel palmares ma è all’altezza dei Piloti con i quali divide tale record? Ogni volta che si fanno paragoni, soprattutto col passato, si entra in un territorio sconosciuto, troppo difficile paragonare vetture diverse, piste diverse e momenti ‘storici’ completamente dissimili, certo Hamilton ha potuto usufruire di una vettura perfetta subito al primo anno di un nuovo regolamento; una macchina costruita secondo regole pensate ‘in collaborazione con i tecnici Federali’ come ha detto Ecclestone; probabilmente lo scorso anno avrebbe vinto il Titolo un qualsiasi Pilota di F1 con quella macchina così superiore da annichilire la concorrenza; e nonostante questo Hamilton se la è dovuta giocare fino all’ultima gara con Rosberg, quest’anno invece chiude con 3 gare di anticipo ‘maltrattando’ il suo compagno di squadra, non so se il Britannico vale come Senna o Prost, lo sapremo probabilmente nel 2016 quando la lotta sarà più serrata e quando dovrà raccogliere tutte le energie nervose nel momento in cui non sarà davanti a tutti in partenza o dovrà spingere e non passeggiare per metà della gara; troppo superiore la Mercedes per poter ben valutare le prestazioni di Hamilton, che comunque si porta a casa 3 Mondiali e i numeri rimangono comunque scritti nella storia c’è poco da fare.
Ora si va in Messico, la pista sembra tecnica e per tutti sarà il 1° giorno di scuola, c’è molta attesa da parte mia proprio per osservare il comportamento dei due rivali, Lewis vorrà portarsi a casa un altro record e Nico cancellare l’onta di un comportamento davvero poco sportivo e poco rispettoso…
Marco Asfalto
Foto tratta dal sito http://www.mercedesamgf1.com/