Il Team Principal della McLaren, Andrea Stella, ha espresso dubbi sulla possibilità che Lando Norris potesse superare Max Verstappen per vincere il Gran Premio di Formula 1 dell’Emilia Romagna. Verstappen sembrava in rotta verso la vittoria fino a quando non ha incontrato problemi con le gomme nell’ultimo stint, permettendo a Norris, vincitore dell’ultima gara a Miami, di lanciare una sfida tardiva per la vittoria. Norris si è avvicinato a meno di un secondo da Verstappen nell’ultimo giro, ma non è riuscito a tentare il sorpasso sul campione del mondo in carica, suscitando ipotesi che gli sarebbero serviti solo un altro giro o due per effettuare il sorpasso.
Tuttavia, Stella non crede che il sorpasso di Norris su Verstappen sarebbe stato così semplice come alcuni hanno supposto. “Beh, 63 giri sono già molti,” ha detto Stella a Sky Sports F1. “Molte volte si desidera avere un giro in più. È quello che è e poi c’è Max Verstappen, sono sicuro che aveva qualche problema ma è riuscito a ottenere il massimo da ciò che aveva, quindi bravo Max e bravi ai nostri due piloti, secondo e quarto.”
Stella ha riconosciuto che perdere troppo tempo nel primo stint dietro Verstappen è costato caro alla McLaren, ma ha elogiato Norris per essere diventato “un po’ un maestro” nella gestione delle gomme. “Abbiamo perso troppo tempo nel primo stint dietro Max, ma avevamo troppo degrado sulle gomme posteriori e pensavamo che oggi sarebbe stato più un guardare gli specchietti piuttosto che davanti a noi,” ha detto. “Dopo un periodo sulle gomme dure in cui abbiamo risparmiato le gomme, mentre Leclerc e Oscar Piastri si combattevano a vicenda, penso che questo investimento iniziale abbia pagato dividendi verso la fine della gara per Lando. Gestire il budget delle gomme è stato un fattore importante e dobbiamo dire che da questo punto di vista Lando è diventato un po’ un maestro. Oscar ha pagato per alcuni problemi che abbiamo avuto ieri in qualifica, altrimenti sarebbe stato anche lui sul podio. Prendiamo questo risultato positivo e guardiamo avanti con un certo ottimismo.”