Lewis Hamilton, che approderà in Ferrari dal 2025, ha dichiarato di non essere deluso di non poter lavorare con il grande ingegnere Adrian Newey. Il sette volte campione del mondo aveva precedentemente ammesso che sarebbe stato un “privilegio” collaborare con Newey quando è stato annunciato il suo addio alla Red Bull a maggio. L’inglese ha poi aggiunto che il leggendario progettista era la persona numero uno con la quale avrebbe voluto lavorare in F1.
Sebbene Newey sia stato collegato per molto tempo alla Ferrari, l’ingegnere ha infine optato per l’Aston Martin, rimanendo in Inghilterra. Il tutto, annunciato tramite una conferenza speciale sui canali del team inglese giusto qualche giorno prima del Gran Premio di Baku, ha confermato la direzione scelta dall’ingegnere.
Hamilton, chiesto se fosse deluso dal non poter lavorare con Newey, ha risposto: “Onestamente, no. Sento che, anche se ho già detto che sarebbe stato un onore lavorare con Adrian, ho avuto il privilegio di lavorare con due squadre che hanno vinto il campionato senza Adrian. Penso che qualsiasi squadra sarebbe stata felice di averlo. Ma alla fine della giornata, lui doveva fare ciò che era meglio per lui. Non cambia nulla per me. Non cambia il mio obiettivo o la mia concentrazione per la prossima mossa. Quindi credo ancora al 100% che ci siano molte cose che possiamo fare lì“.
Anche Charles Leclerc, futuro compagno di Hamilton, ha risposto in modo simile. Il monegasco ha dichiarato: “Non ci sono delusioni. Non è che non abbiamo provato o parlato con Adrian. So che ci sono state conversazioni e lui ha preso la sua decisione. Rispetto la sua decisione. In fin dei conti, come Ferrari, abbiamo sempre considerato più il gruppo che l’individuo. Ovviamente Adrian ha un palmarès incredibile e ha fatto cose straordinarie”.
“Ma abbiamo un gruppo incredibile e non ho dubbi che in futuro avremo una squadra estremamente forte per tornare in cima. Sono davvero felice della struttura. Ovviamente è compito di Fred [Vasseur, team principal della Ferrari] cercare di mettere la squadra nella miglior posizione possibile per vincere le gare e mi fido al 200 percento di Fred e sono completamente a bordo con la sua visione. È un processo continuo per cercare di migliorare la Ferrari negli anni e siamo nel mezzo di questo processo. Ma sono super felice di come vede le cose e di quello che sta facendo“.