F1 News Wache' red bull Ferrari
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F1 News | Wache frustrato dalle “zone grigie” dei regolamenti

F1 News – L’inverno si avvicina per la Formula 1, portando con sé il momento di riflettere sulla stagione appena trascorsa.
Durante il Gran Premio del Qatar, Pierre Wache, direttore tecnico della Red Bull, ha rilasciato un’intervista a RacingNews365. Wache è stato il principale responsabile dello sviluppo della RB19, la monoposto che ha permesso a Max Verstappen di conquistare il titolo piloti nel 2023.

Tuttavia, la stagione successiva ha visto un netto calo di prestazioni con la RB20, generando critiche nei suoi confronti e segnando un contrasto rispetto al dominio precedente, quando Red Bull aveva vinto 21 gare su 22.

Wache ha parlato delle difficoltà incontrate con la RB20 e della pressione derivante dal successo della stagione precedente. “Il nostro lavoro è sviluppare la vettura al massimo. Non riuscire a vincere ogni gara è molto frustrante per tutti noi. Credo che ogni squadra nel paddock condivida questo obiettivo”

Il tecnico francese ha anche sottolineato come l’enorme successo della RB19 abbia influenzato le aspettative del team: “Per alcune persone in squadra, abituate a vincere fin dal loro arrivo, è difficile accettare una sconfitta. Vincere un campionato è qualcosa di unico, e spesso si dimentica quanto sia complicato ottenere questi risultati. Basta chiedere a Max: ha iniziato a vincere gare nel 2016, ma ha dovuto aspettare fino al 2021 per conquistare il suo primo titolo mondiale”.

Wache ha evidenziato che il successo in Formula 1 richiede un perfetto allineamento di diversi elementi: competitività, prestazioni, operazioni e persino una dose di fortuna. Ha aggiunto una nota scherzosa: “E anche una buona polizia! Quando vinci costantemente, l’attenzione è tutta su di te, come quando in famiglia il fratello maggiore è sotto stretta sorveglianza, mentre il più piccolo ha più libertà”.

Guardando al futuro, Wache si è detto affascinato, ma anche frustrato, dalle “zone grigie” nei regolamenti tecnici. Ha citato l’esempio dell’ala posteriore della McLaren, considerata al limite della legalità: “È più che grigia, eppure è stata utilizzata per diverse gare. Senza di essa, a Baku non avrebbero vinto, e il nostro campionato costruttori sarebbe stato diverso”.

Per Wache, rispettare le regole è essenziale:Come ingegnere, cerchi sempre soluzioni innovative, ma devi dimostrare che sei conforme. È diverso dai regolamenti sportivi, dove un’infrazione viene rilevata solo in determinati punti. In ambito tecnico, spetta a te dimostrare la conformità”.

Durante la stagione, la FIA ha introdotto nuove direttive tecniche per regolamentare la competizione. Wache ha espresso alcune riserve: “Quello che vogliamo è un campo di gioco equo per tutti. Una buona idea rimane tale, ma se supera i limiti, diventa ingiusta. È frustrante quando la polizia non fa il suo lavoro, come accaduto in passato con la Ferrari”.

Con la competizione tra i primi quattro team sempre più serrata, la FIA si prepara a regolamentare ulteriormente in vista del 2025, promettendo stagioni future ricche di battaglie tecniche e sportive.

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