Paddock News di Alessandro Sala

Una seconda giornata di test sul circuito iberico di Barcellona-Catalunya sulla falsariga della prima, con la Ferrari di Vettel autrice del miglior tempo di giornata e la Mercedes di Rosberg instancabile (e ad ora indistruttibile) “stakanovista”, che mette a referto ben 172 giri.
Oltre che l’affidabilità, a mettere paura negli avversari v’è pure il fatto che la Freccia d’Argento ha sempre utilizzato la mescola Medium White fornita dalla Pirelli senza mai andare alla ricerca dello “scratch cronometrico”, a differenza invece di quanto fatto da Ferrari e Red Bull, ai primi due posti della graduatoria dei tempi anche grazie all’utilizzo delle mescole più morbide del lotto, tra cui le nuove UltraSoft Purple.
Il ferrarista in particolare, dopo aver ottenuto il miglior tempo di giornata con le “viola” prima della pausa pranzo, ha poi intrapreso nel pomeriggio un long-run su mescola Soft Yellow (seguito anche da Ricciardo) per studiarne il degrado sulla distanza e su un asfalto esigente come quello del Montmelò.
A fine giornata la Rossa è arrivata a 126 giri, terminati a pochi minuti dal termine della sessione a causa di un problema tecnico non ancora precisato (o forse di una prova di pescaggio carburante) che ha fermato la SF16-H nella via di fuga della curva3.
Una giornata incoraggiante anche per la Red Bull, che con i 112 giri ed il secondo miglior tempo di Ricciardo dimentica i numerosi problemi d’affidabilità patiti nelle scorse due stagioni. Permane, comunque, l’incognita sulle reali potenzialità della Power Unit Renault “rimarchiata” Tag-Heuer, che non dovrebbe ricevere (almeno immediatamente) gli stessi aggiornamenti utilizzati dalla Casa-madre (che oggi, con Palmer, ha patito un problema tecnico al turbo, così come accaduto in mattinata all’unità Ferrari montata sulla Toro Rosso di Verstappen).
Tra gli “altri”, da rimarcare il buon inizio di “Checo” Perez con una Force India subito a ridosso della Red Bull, e la buona affidabilità (ma ancora senza spunti velocistici degni di nota) della Williams, con Bottas che inanella 134 giri, secondo solo a Rosberg.
Giornata a due facce per la McLaren-Honda: se pure Alonso (all’esordio stagionale) porta la sua MP4-31 a 119 giri senza mostrare problemi (ma rimanendo ben lontano dai migliori tempi), il fulmine a ciel sereno del “siluramento” del Dt Honda Arai ha fatto capire che anche questo, probabilmente, sarà un “anno di passione” per la Power Unit nipponica…
Domani terza e penultima giornata di prove di questa prima sessione, che vedrà l’esordio al volante nel 2016 di Kimi Raikkonen ed il ritorno al volante dopo lunedì di Lewis Hamilton.
Che, forse, grazie anche a qualche novità tecnica (dopo le innovative barge-board odierne, si mormora di un’innovativa ala anteriore…), cercherà la “zampata” per cercare di mettere a tacere le speranze di riscossa degli avversari.
Probabilmente la prima “prova del nove” per le ambizioni mondiali della Rossa di Maranello…

Classifica tempi seconda giornata:

1 Sebastian Vettel Ferrari SF16-H 1:22.810 126
2 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-TAG Heuer RB12 1:23.525 0.715 112
3 Sergio Perez Force India-Mercedes VJM09 1:23.650 0.840 101
4 Nico Rosberg Mercedes F1 W07 Hybrid 1:24.867 2.882 172
5 Marcus Ericcson Sauber-Ferrari C34 1:25.237 2.427 108
6 Esteban Gutierrez Haas-Ferrari VF-16 1:25.524 2.714 79
7 Valtteri Bottas Williams-Mercedes FW38 1:25.648 2.838 134
8 Pascal Wehrlein Manor Racing-Mercedes MRT05 1:25.925 3.115 71
9 Fernando Alonso McLaren-Honda MP4-31 1:26.082 3.272 119
10 Jolyon Palmer Renault R.S.16 1:26.189 3.379 42
11 Max Verstappen Toro Rosso-Ferrari STR11 1:26.539 3.729 121

di Giuseppe Saba

 

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