A partire dal 2019, la Formula 1 impiegherà una nuova grafica televisiva che sarà implementata sfruttando i nuovi servizi di Machine Learning e Intelligenza Artificiale sviluppati da Amazon Web Services (AWS). Lo scopo sarà quello di permettere ai telespettatori di avere a disposizione molte più informazioni in tempo reale grazie ad oltre 100 sensori presenti sulle monoposto.

Uno degli aspetti su cui Liberty Media ha sempre voluto lavorare per riportare appeal è quello di creare spettacolo.

I primi frutti del lavoro dei boss americani lo si era già visto a partire dal Gp d’Australia 2018, con la modifica della veste grafica televisiva mettendo più in evidenza i numeri e i loghi dei team. Ma Liberty non intende fermarsi qui.

Infatti Ross Brown durante la Amazon Web Services Re:Invent 2018 ha spiegato come già dall’anno prossimo ci saranno grandi novità: lo spettatore infatti potrà avere a disposizione molti più dati delle varie monoposto in tempo reale grazie agli oltre 100 sensori posizionari in vari punti della monoposto.

Tra i dati che lo spettatore potrà avere a disposizione, uno dei più interessanti sarà la possibilità di sorpasso, dove verrà calcolata in percentuale la possibilità di successo di un sorpasso tra una vettura e l’altra.

“Il ruota a ruota è l’aspetto critico e l’essenza del nostro sport. Oggi utilizzando l‘intelligenza artificiale siamo in grado di conoscere i dati di entrambe le vetture e fare un paragone; mostrando quindi questi dati in diretta siamo in grado di prevedere cosa molto probabilmente succederà di lì a poco. I team non hanno queste possibilità, ed è una cosa mai vista prima” ha dichiarato Brown.

Il secondo aspetto che i telespettatori potranno vedere più dettagliatamente rispetto a quanto visto fino ad oggi, è il consumo delle gomme, la loro vita nell’arco della gara e la loro temperatura in tempo reale . Un aspetto molto interessante, dove lo spettatore potrà capire se in pilota è in crisi di gomme, se potrà spingere sul passo e se potrà realmente operare un sorpasso. Cosa che lo stesso Ross Brown ha voluto specificare:

“Con la nuova grafica potremo guardare la storia delle gomme e come hanno lavorato, e quindi l’intelligenza artificiale sarà in grado di effettuare un’approfondita analisi. Potremo quindi portare queste informazioni all’attenzione dello spettatore, che sarà in grado di capire se il pilota è in crisi oppure no. Questi sono accorgimenti che i team hanno sempre avuto, e per la prima volta saranno messi a disposizione anche dei fans”.

La terza implementazione a livello grafico che si andrà aggiungere, oltre alla possibilità di monitorare la temperatura dell’olio del propulsore endotermico, sarà la possibilità di avere un approfondimento sulla reale strategia che un pilota sta seguendo, permettendo di capire se il team/pilota hanno azzeccato o sbagliato le tempistiche dei pit stop.

“Prenderemo tutti i dati a nostra disposizione e mostreremo allo spettatore perchè è stato fatto il pit stop. Tramite tutte le informazioni i fans saranno in grado di stabilire se il team ha sbagliato la chiamata ai box o ha effettuato la scelta giusta”.

Grazie allo sfruttamento di queste tecnologie intelligenti, Liberty Media potrà a sua volta raccogliere tutti i dati utili per capire, in futuro, se sarà necessario apportare dei miglioramenti a livello di layout dei circuiti, ai format di gara o nella creazione di nuovi circuiti.

“In futuro studieremo questi dati e le influenze che avranno sulla qualità delle gare. Penso che riusciremo a creare modelli che ci diranno,ad esempio, se potremo creare circuiti con maggiori possibilità di sorpasso, oppure di creare format di gara meno prevedibili. Tutto questo grazie all’AWS”.

Come detto in precedenza, l’obiettivo di Liberty Media è quello di rendere la F1 spettacolare e l’implementazione di queste novità grafiche va sicuramente nella direzione voluta dai capi americani. Queste piccole soluzioni di alta tecnologia artificiale mirano allo scopo di rendere maggiormente partecipe lo spettatore mettendolo a conoscenza di tutti quei dettagli che fino ad ora erano solamente a conoscenza i team, aiutandolo a prendere coscienza di ciò che accade in pista.

Sarà utile questo cambiamento?

Giuly Bellani

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