E’ stata data l’autorizzazione ai piloti russi di competere sotto bandiera neutra. Se il team Haas di Formula 1 dovesse trovare un sostituto per Nikita Mazepin, la sua scelta del pilota potrebbe essere piuttosto illuminante.

La scuderia Haas nel 2020 e nel 2021 ha continuato a partecipare al mondiale con il chiaro obiettivo di mantenere il suo posto per la stagione successiva. Competere addirittura per i punti, è diventato un eufemismo. Non c’era un budget di sviluppo, solo l’adempimento degli obblighi contrattuali poiché il proprietario Gene Haas ha deciso di non essere preparato ad investire più soldi del necessario fino a quando non fossero stati applicati i nuovi regolamenti e il tetto di costi della F1.

Da queste basi è partito quindi Guenther Steiner, team principal, alla ricerca di finanziamenti esterni da entità da cui altri si erano evitati, in particolare Rich Energy e Dmitry Mazepin. Ma da loro sono iniziati alcuni problemi.

Ora che i nuovi regolamenti e il tetto massimo dei costi sono in vigore e l’accordo biennale Mazepin sembra che possa essere annullato da eventi esterni che riguardano l’invasione della Russia sull’Ucraina, in teoria nulla può impedire a Haas di riprendere dall’ambizione tipica del team che ha così impressionato sul suo debutto nel 2016 e fino al 2018.

C’è una sorta di equilibrio competitivo nell’abbinare piloti a squadre. Un team di questa statura non attirerà una superstar affermata.

La squadra ha Mick Schumacher in una macchina, un pilota che ha fatto tutto ciò che gli sarebbe stato chiesto nella sua stagione da rookie dell’anno scorso, ma il cui potenziale finale non è ancora chiaro. Ma, sostenuto dalla Ferrari, se sarà abbastanza bravo, risalirà velocemente la griglia.

Nell’altra macchina, Haas ha bisogno di un metro. Antonio Giovinazzi – ormai molto esperto e capace di un’utile svolta di velocità, ma non certo una prospettiva d’oro – potrebbe fornire il giusto metro di giudizio.

Se si scopre che Schumacher può superare Giovinazzi, allora Mick può diventare quella forza trainante, trascinando la squadra nella sua scia positiva. Ma in caso contrario, ha semplicemente due driver di rete media competenti.

Oscar Piastri è sembrato altrettanto convincente nella sua carriera da junior quanto i suoi precedenti come il campione di Formula 2 George Russell e Charles Leclerc. C’è un brusio intorno a lui e il suo talento sembra molto speciale. Ma è un pilota con contratto Renault e probabilmente il sostituto a lungo termine in Alpine di Fernando Alonso.

Dopo l’iniziale divieto di far competere i piloti russi e bielorussi nei campionati motoristici, adesso è stato dato il via libero di poter partecipare sotto bandiera neutra. Tuttavia, Nikita Mazepin non essendo più vincolato dallo sponsor russo uralkali, la Haas potrebbe anche sostituirlo.

Quale decisione prenderà Haas? un team così, avrà la giusta ambizione di fare di tutto per ottenere un tale talento anche se solo per un anno?

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