Il monegasco sembra inarrestabile ma occhio ad una Red Bull che appare in gran forma. Terzo Vettel, lontane le Mercedes

La terza sessione di prove libere ha designato uno scenario forse inimmaginabile. Se al comando si è confermata una velocissima Ferrari con Charles Leclerc, sorprende e non poco vedere in mezzo alle rosse la Red Bull targata Honda di Max Verstappen. L’olandese si è piazzato vicinissimo al battistrada ed ha tenuto dietro Sebastian Vettel, ancora una volta in difficoltà nel confronto diretto con il compagno di squadra. Indietro le Mercedes, che sembrano improvvisamente aver smarrito il vantaggio di ieri nel terzo settore, soffrendo moltissimo in quello centrale.

Leclerc è arrivato a girare in 1’12”380, abbassando di oltre un secondo le prestazioni viste nella giornata di venerdì. La rossa sembra perfettamente a suo agio in tutti i tratti della pista, dunque in caso di asciutto è lecito aspettarsi una SF90 protagonista in qualifica. Come detto, all’inseguimento c’è Verstappen che in 1’12”548 è staccato di un decimo e mezzo dalla vetta. Questo sottolinea i grandi progressi della Honda ed il talento dell’olandese, che sembra davvero aver raggiunto la maturazione.

Prosegue a star lontano dal compagno di squadra Vettel, terzo in 1’12”644. Il tedesco è davanti al suo pubblico e certamente tenterà di ripetere la strepitosa pole ottenuta lo scorso anno, ma per il momento sembra mancargli qualcosa per la lottare con Leclerc. E le Mercedes? Sono proprio le frecce d’argento quelle che sono mancate in questa sessione, con Valtteri Bottas che non ha mai trovato il ritmo in questo week-end che ha ottenuto il quarto tempo in 1’12”890, rimediando ben mezzo secondo dalla vetta. Peggio è andata a Lewis Hamilton, che si era piazzato davanti al finlandese ma che ha visto il suo giro migliore cancellato a causa di un uso eccessivo dei limiti di pista. Il campione del mondo retrocede così in sesta posizione, in 1’12”965.

Tra le W10 si inserisce un ottimo Kevin Magnussen che conferma i progressi della Haas. Settimo Carlos Sainz che risolleva la McLaren dopo un venerdì complicato, piazzandosi davante ad un imbarazzante Pierre Gasly che rimedia nuovamente otto decimi di gap da Verstappen. Chiudono la top ten l’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen e Romain Grosjean. Regredisce la Racing Point, con Sergio Perez undicesimo davanti alla Renault di Nico Hulkenberg. Piuttosto negativa la mattinata della Toro RossoHonda con il tredicesimo tempo di Albon ed il diciassettesimo di Kvyat che precede Ricciardo e le Williams di Russell e Kubica. Non benissimo Antonio Giovinazzi che è quindicesimo tra Norris e Stroll. Alle 15 la qualifica.

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