F1 Ferrari – Un po’ felice un po’ triste. Le due sensazioni convivono perfettamente in Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, al termine delle qualificazioni del Gran Premio di Spagna di Formula 1. Se la partenza in prima fila di Carlos Sainz jr a fianco dell’inossidabile Verstappen gli gonfia il cuore di felicità, la clamorosa debacle di Charles Leclerc già fuori dopo la Q1 con il diciannovesimo tempo lo inquieta. E non poco.
“Abbiamo sensazioni totalmente contrastanti dopo questa qualifica- spiega a Sky Sport – c’è una macchina in prima fila mentre dall’altra parte del box è stato tutto più difficile sin dal primo giro, sono certo che questa sia stata la miglior qualifica di Carlos da inizio stagione, ha avuto un buon passo ed è stato un buon step anche per noi, considerato che abbiamo portato l’aggiornamento qui e in fabbrica hanno lavorato tantissimo nelle ultime settimane, credo questa sia la ricompensa migliore per noi”.
Fin qui Sainz. Ma Leclerc penultimo, proprio, non è da Ferrari. E non era preventivabile neppure nel peggiore degli incubi. Le avvisaglie che qualcosa non filasse per il verso giusto, per la verità, erano già affiorate in mattinata e Vasseur lo conferma: “anche dopo la fine delle libere Charles si lamentava della macchina nelle curve a sinistra- spiega – dobbiamo ancora capire quale sia il problema. All’inizio della qualifica la pista era umida in alcune curve e diversi piloti si sono lamentati o hanno fatto incidenti”.
Che ci sia qualcosa che non va è acclarato. Alla Ferrari, però, desiderano ardentemente non intasare più la casella delle domande e cominciare a riempire quella delle risposte. E sperano che Leclerc riesca a compiere qualcosa di miracoloso nella gara ufficiale sul modello di quanto riuscì a Verstappen poco tempo fa. Ma quella è una Red Bull. Ed è, per ora, quella che le mette in fila tutte.
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