Gli organizzatori del Gran Premio d’Australia devono far fronte in questi minuti, alla notizia di una persona positiva al Coronavirus a Melbourne a pochi chilometri dall’Albert Park.
Ieri i responsabili del circuito di Melbourne avevano escluso di seguire la decisione del Bahrain, ma questo caso di Covid 19 può cambiare tutto.
Fino alla scorsa settimana il pericolo sul Gp d’Australia erano, le restrizioni per chi veniva dall’Italia che avevano preoccupato non solo Ferrari e Alpha Tauri ma tutto sembrava, filare liscio.
Invece pochi minuti fa i proprietari dell’Albert Park Hotel, hanno comunicato che nella propria struttura c’è stato un cliente positivo al Coronavirus ed hanno rinviato, l’apertura.
Ad allarmare le autorità australiane è la distanza di pochi chilometri, fra l’albergo e la pista di Melbourne che potrebbe mettere a rischio il Gran Premio d’Australia.
Infatti a dare la notizia ai responsabili dell’hotel è stato il Dipartimento della salute dello stato di Viktoria, che proprio Lunedì aveva rassicurato piloti tecnici e squadre, in viaggio verso l’Australia.
Dello stesso avviso era stato il Ceo dell’Australian Gran Prix Westacott, negando categoricamente l’ipotesi delle porte chiuse prendendo spunto dai tanti eventi svolti nel fine settimana scorso a Melbourne, senza problemi.
Al momento da parte degli organizzatori Fia e Liberty non c’è stato nessun commento, e tutte le attività sembrano proseguire normalmente.
The #F1 Safety Car is ready to roll at the #AusGP 😎 pic.twitter.com/oDmpwievKR
— Australian Grand Prix #AusGP (@ausgrandprix) March 10, 2020
Bisognerà verificare visti i tanti spettatori attesi fra Venerdì e Domenica, se il governo australiano rivedrà le proprie posizioni e non permetterà ai tifosi, di essere sulle tribune.
Le prossime ore saranno decisive per capire come evolverà la situazione. e se l’inizio del mondiale è a rischio o meno.
Oggi sono proseguite le dichiarazioni dei protagonisti, con le parole di Helmut Marko sul coronavirus che stanno facendo discutere. mentre dopo aver fatto squadra contro l’accordo Federazione-Ferrari, sono iniziate le prime schermaglie fra Red Bull e Mercedes.