Come quasi l’intero mondo, Jacques Villeneuve è affascinato dal passaggio di Lewis Hamilton alla Ferrari a partire dal 2025. Il sette volte campione crede che, vincendo un ottavo titolo con la leggendaria Scuderia di Maranello, consoliderebbe il suo status di più grande pilota della storia.
La separazione di Hamilton con la Mercedes, dopo quasi vent’anni, per unirsi alla Ferrari è ben nota. Tutte le sue 104 pole position e le 105 vittorie sono state ottenute con motori Mercedes. A Maranello, Hamilton dovrà ripartire da zero. Jaques Villeneuve, ha dichiarato ai media: “Questo è il passo successivo per Hamilton per diventare il più grande pilota di sempre. Vincere ancora con la Mercedes non avrebbe davvero senso“.
“Ma vincere con la Ferrari? Non c’è nulla di più grande al mondo dopo tutto ciò che ha già ottenuto. Quando ha firmato, non c’era nulla da vedere. Tutto ciò che poteva vedere era dove era arrivata la Mercedes. Era il momento di cambiare. A volte si segue un’intuizione, si salta e si spera che la nuova nave sia migliore. Poi sembri un eroe, come quando è andato alla Mercedes e la gente si chiedeva: ‘Cosa sta facendo? È impazzito?’ Alla fine è andata bene“.
“Quando ha firmato per la Ferrari, non era quella che vediamo oggi. È questo che bisogna capire, è la Ferrari. È il nome più grande nell’industria automobilistica e nel motorsport, e Lewis è il nome più grande. Unisci i due. Guardate come le azioni Ferrari sono salite. Vincere con la Ferrari, questo è tutto. E così cementerebbe il suo nome. È molto semplice. Se non vince con la Ferrari, ha comunque tutti i record. Ma sarebbe il passo definitivo. Quindi vale la pena correre il rischio“.
Nonostante le vittorie a Silverstone e a Spa, l’ultimo anno di Hamilton con la Mercedes si sta rivelando disastroso. Entrambe le parti, Wolff ed Hamilton, sembrano pronte a separarsi. Alla domanda se Hamilton fosse ormai “finito” considerando le prestazioni attuali, Villeneuve ha risposto: “Certo che no. Con tutto ciò che è riuscito a fare, è ancora capace. Non c’è alcun dubbio. Solo perché non sta funzionando ora con la Mercedes non significa che abbia perso le sue capacità“.
“La sua mente e il suo cuore sono probabilmente già altrove! Sapeva che non poteva vincere il campionato quest’anno con la Mercedes, forse una o due gare, ma non il campionato. Perché investire tutte quelle energie per costruire una macchina e una squadra per qualcun altro? Adesso sta semplicemente portando a termine il suo contratto” ha concluso Villeneuve.
Il campione del mondo 1997 esorta Hamilton a tagliare tutti i ponti con la Mercedes quando si stabilirà in Italia: “Quando fai un grande cambiamento come quello di Hamilton, riparti da capo; significa che non porti con te il tuo vecchio ingegnere o fisioterapista come Angela Cullen. Ha vinto con la McLaren; ha vinto con la Mercedes. Quindi non c’è problema“.
“Non ho idea di come Angela e Lewis lavorassero insieme. Per quanto mi riguarda, il pilota si affida sempre al suo ingegnere, che è la persona più vicina a lui durante un weekend di gara. Questo è il punto di riferimento del pilota, dove si costruisce la fiducia. Il fisioterapista fa parte di quel piccolo gruppo di persone di cui il pilota si fida“.
Riflettendo sulla propria carriera, che include 163 GP e 11 vittorie, Villeneuve ha ricordato: “Non ho mai avuto uno psicologo o un confidente. È una cosa iniziata tardi negli anni ’90. Ero molto orgoglioso e tradizionalista. In pratica, dovevi costruirti da solo, imparare dai tuoi errori e trovare un modo per migliorarti. Era una dimostrazione di forza. Così sono cresciuto. Così pensavo che dovesse essere. Ora è diverso. Non dico che il mio modo fosse quello giusto, ma così era in passato. Questo mi ha aiutato nei momenti difficili. Quando ti affidi a una figura esterna, questa non è in macchina con te e non può essere presente sempre. Costruisci alcune persone attorno a te, principalmente ingegneri, e forse un paio di altre figure di fiducia“.
Villeneuve ha anche commentato l’arrivo del giovane Kimi Antonelli con la Mercedes, come compagno di squadra di George Russell: “La Mercedes ha Antonelli come progetto da molti anni. Non rinunceranno a lui finché Toto non avrà dimostrato di avere ragione. È un pilota talentuoso. Dovremo solo vedere come si adatterà alla F1. Il venerdì mattina delle FP1 a Monza non è andato molto bene. Sarà diverso quando sarà un weekend di gara completo, non solo un venerdì mattina in cui devi impressionare. L’approccio è diverso”.