F1 Carlos Sainz invita la Ferrari al realismo

F1 – Realismo. E’ la parola d’ordine che Carlos Sainz intona nell’ambiente Ferrari. Il suo ragionamento scorre grosso modo su questo concetto: le Red Bull sono imprendibili, quindi tanto vale concentrarsi sull’aumento delle prestazioni delle nostre vetture cercando di portare a casa il più possibile in termini di punti e prestazioni.

“E’ stato ovviamente un inizio frustrante- sostiene parlando a Motor Sport – quando ci siamo accorti che la Red Bull era un passo avanti rispetto a noi e che sarebbe stato difficile sfidarla. Credo che tutti noi ci aspettassimo di avere una macchina più competitiva, invece tutti i team hanno fatto un passo avanti e siamo tutti molto vicini, infatti assistiamo ad alti e bassi in cui in un fine settimana puoi lottare per il terzo posto e in un altro chiudere ottavo”.

Un’altalena che, al team di Maranello, non fa affatto piacere. Specie considerando che gli obiettivi erano ben altri. Ma se la Red Bull somiglia sempre più a quell’aquilone che vola progressivamente in cielo e un bimbo vuole prendere ma non può, occorre prendere atto della situazione e cambiare filosofia.

“Se un fine settimana lottiamo per il quinto posto e questo è il massimo che possiamo ottenere- aggiunge lo spagnolo figlio d’arte- dobbiamo festeggiare il fatto che abbiamo fatto il massimo con quello che abbiamo a nostra disposizione in questa stagione, dobbiamo concentrarci maggiormente sulla massimizzazione del potenziale della vettura e delle prestazioni della squadra in questa seconda metà della stagione”.

Insomma, va bene che il verbo accontentarsi non dovrebbe appartenere al vocabolario della Ferrari, vista la storia e il blasone. Ma per Sainz, almeno per questa stagione, sarebbe il caso di imparare a coniugarlo. Senza dare la caccia ossessivamente a una Red Bull che ha già dimostrato di essere perfettamente a suo agio , quantomeno con Verstappen, nel ruolo di rullo compressore.