F1 – Messa in archivio la prima gara F1 del 2023 ciò che risultato vitale è stato lo sfruttamento degli pneumatici da parte dei Team e la Ferrari ha dichiarato chiaramente che questo è un limite per le prestazioni della SF-23, abbiamo così voluto mettere a confronto le prestazioni della Ferrari e della Red Bull nel primo stint del 2022 e del 2023 per capire, a pieno carico, quali sono state le differenze reali tra le 2 vetture nel circuito del Bahrain, gara che, vogliamo sottolineare, è anomala per il tipo di circuito e gli orari in cui si corre, tuttavia questa semplice comparazione può darci un’idea abbastanza precisa del gap che separa le due monoposto; per questo raffronto siamo partiti prima con i tempi delle singole prestazioni per poi confrontarle col diretto avversario, in questo caso Leclerc e Verstappen.

Ecco i tempi sul giro di Leclerc 2022 VS 2023

Come si può notare facilmente dal grafico, la SF-23 è stata mediamente più lenta di quella dell’anno precedente soprattutto nei primi giri, il degrado dello pneumatico in realtà è stato inferiore tuttavia l’incapacità di essere veloce fin dall’inizio ha penalizzato non poco le prestazioni della vettura, la media dello stint 2022 è stata di 1:38.723 mentre nel 2023 è stata di 1:38.868 quindi una differenza di circa 0,14 sec. persi a distanza di un anno, Leclerc è partito con gomme nuove sia nel 2022 che nel 2023. Ecco il raffronto di Verstappen

C’è da dire che il pilota della Red Bull è partito in entrambe le gare con le gomme usate, la differenza di prestazioni calcolando la media l’anno scorso è stata di 1:38.936 mentre quest’anno è stata di 1:38.170 quindi un guadagno di 0,766 sec. in un anno.

Se andiamo a vedere le prestazioni tra i due piloti nel 2022 il grafico è abbastanza chiaro

Leclerc è stato sempre più veloce del suo antagonista riuscendo al giro n. 9 di staccarlo di circa 4 decimi. Nel 2023 la situazione è stata questa

Come si può notare la Red Bull è stata molto costante fino al giro n. 8 per poi subire un degrado mentre la Ferrari ha iniziato a degradare dal giro n. 7, importante ricordare che Verstappen era su gomme usate e Leclerc su gomme nuove, ecco la media dei tempi di quest’anno, Verstappen 1:38.170; Leclerc 1:38.868, una differenza di 0.698 sec.

In definitiva la Red Bull ha guadagnato almeno 7 decimi sulla diretta rivale che non ha saputo costruire in inverno un guadagno importante sulle proprie prestazioni e ciò che è veramente grave è che Binotto dichiarò candidamente nell’estate scorsa che avevano abbandonato gli sviluppi per dedicarsi alla vettura di quest’anno. Vedremo nelle prossime gare come si comporteranno le due scuderie su piste completamente diverse.

Marco Asfalto

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