La futura T.50 disegnata da un certo Gordon Murray, ex progettista e genio di Formula 1, sarà sviluppata in collaborazione con Racing Point.

Buone notizie dalla Gordon Murray Automotive: il progetto T.50 è in fase di sviluppo avanzata insieme alla collaborazione con il team di Formula 1 Racing Point di casa Stroll. Ve l’avevamo presentata tempo fa, qui su news.f1, e ora si hanno diversi dettagli in più.

Ricordiamo che la nuovissima T.50 è un progetto innovativo scaturito dalla mente del geniale e leggendario ex progettista di Formula 1 Gordon Murray. La presentazione ufficiale è prevista per maggio 2020.

La supercar avrà una ventola al posteriore per sviluppare un eccellente effetto suolo come la progenitrice Brabham BT46B del 1978. Quella vettura dominò l’unica gara alla quale venne ammessa con un certo Niki Lauda. Il sistema aerodinamico della T.50, sviluppato nella galleria del vento della Racing Point, è ben più sofisticato di quella Brabham. Infatti a completare il pacchetto ci sono anche elementi aerodinamici attivi sottoscocca e posteriori.

Murray ha dichiarato che creare un’auto da strada con un ventilatore per enfatizzare l’effetto suolo, è un suo pallino fin da quel lontano 1978. “La Formula 1 è la mia passione da sempre. Collaborare con la Racing Point è estremamente eccitante”.

Entusiasta anche il proprietario della scuderia di Formula 1, Lawrence Stroll “Collaborare sulla T.50 con Gordon Murray Automotive è un onore e un privilegio per tutti alla Racing Point. I nostri aerodinamici utilizzeranno la nostra galleria del vento per sfruttare la più recente competenza ed esperienza di Formula 1 per il progetto T.50, assicurando che il rivoluzionario concetto di ventilatore di Gordon offra tutto il suo potenziale.”

Il modello T.50 sarà estremamente esclusivo. Solo 100 esemplari previsti, molti dei quali bloccati già da clienti di Stati Uniti e Giappone. Il prezzo oltrepasserà la soglia dei 2 milioni di €.

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