Il fine settimana di Singapore è stato sicuramente stressante per il campione del mondo di Formula 1 in carica, il suo team è stato sotto i riflettori per le speculazioni sul budget cap 2021 con rapporti che rivendicano una presunta violazione del tetto massimo di costi imposto dalla FIA.

In aggiunta, poi, Max Verstappen non ha avuto un weekend decente in pista. Prima la brutta qualifica a seguito di un raro errore del team che non aveva abbastanza carburante nella sua macchina e che non gli ha permesso di completare il giro vincente della pole, e poi in gara finito settimo e sfumando il primo match point della stagione.

Difronte ai media al Marina Bay Street Circuit, Verstappen è stato ottimista riguardo alla questione che riguarda il suo team:

“So da dove vengono, quindi per me va bene. Sono fiducioso del mio team. Certo, altre squadre hanno iniziato a parlarne quando non avevano informazioni e lo trovo un po’ sciocco. E’ meglio che tengano la bocca chiusa”, ha esclamato l’asso della Red Bull.

In caso di effettiva infrazione da parte della Red Bull, una potenziale penalità potrebbe essere la detrazione di punti dal campionato sia per il pilota che per la squadra, il che significa che Lewis Hamilton potrebbe trarne vantaggio.

Il britannico è stato coinvolto nella discussione sulla violazione del limite del budget a Singapore, ma non ha rivelato nulla quando gli è stata chiesta la sua opinione.

“Non sto davvero prestando molta attenzione, ad essere onesti”, ha detto Hamilton ai media. “Al momento sono tutti sussurri, non ne so abbastanza per poter fare un commento sensato. Non sto pensando particolarmente a niente. Sono orgoglioso della mia squadra per la diligenza che hanno fatto per rispettare le regole, e onestamente ho piena fiducia in Mohammed Ben Sulayem nel modo in cui si è comportato fino a questo punto e in termini di severità e chiarezza delle regole”, ha affermato il sette volte campione del mondo.

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