Terminate da poche ore le qualifiche, svoltesi per l’ennesima volta sotto la pioggia, la Mercedes conferma il suo strabiliante stato di forma piazzando i suoi piloti al 1° e 3° posto, separati dal ritorno di Vettel che con un guizzo ed un giro molto accorto e dalle traiettorie meno conservative si è portato in 2° posizione, conquistata soprattutto nei settori 2 e 3 dove ci sono curve guidate e dove non serve la pura potenza in accelerazione, stessa situazione per Alonso, entrambi hanno fatto il loro miglior tempo all’inizio della Q3, anche se lo Spagnolo a pochi secondi dalla fine è stato l’unico a migliorarsi proprio nel 1° settore con una pista che stava addirittura peggiorando, purtroppo per lui non è bastato in quanto Rosberg lo ha sopravanzato di pochissimo soffiandogli la 3° posizione; quello che emerge da queste qualifiche è quanto sia più potente il motore Mercedes, tutti i Team motorizzati dai Tedeschi hanno una migliore accelerazione in ripartenza e soprattutto velocità molto più alte, gli altri si sono difesi con le loro qualità velocistiche ed il loro talento nelle parti più guidate dove la differenza la fa anche la qualità del Pilota oltre che del mezzo.

Ora c’è da considerare che la potenza nei motori turbo non è difficile da ottenere, dipende fondamentalmente dalla pressione del turbocompressore, questi motori potenzialmente sono in grado di esprimere anche 1200 cv, qui però si deve parlare di Power Unit, e di tutti i sistemi connessi al motore termico, risulta evidente che il Team Tedesco può disporre non tanto di una maggiore potenza ma della capacità di trasferire questa alle ruote motrici ottenendone una grande efficacia, la vettura è quella meno scomposta nelle curve, nelle accelerazioni ed in frenata, segno che tutto il pacchetto è ben ottimizzato, P.U. software di gestione, telaio etc. Dal canto suo la Red Bull, oggi si è dimostrata veramente competitiva e ben guidata da un pilota che si è rivelato al mondo proprio con una gara sul bagnato, non so, francamente, con condizioni climatiche opposte dove si sarebbe collocata la macchina di Vettel, domani se non pioverà avremo risposte più esaustive, flussometro benzina permettendo, tale dispositivo sta dando molti problemi al Team delle lattine, un accanimento alquanto misterioso in quanto le differenze di lettura stanno capitando solo alla squadra di Vettel e Ricciardo. Capitolo Ferrari, oggi netta ripresa, come del resto nelle prove libere del fine settimana, Kimi poco a suo agio sulla pioggia ma veloce a pista asciutta, segno che i cambiamenti al posteriore, in particolare la frenata, hanno avuto un buon esito;  Alonso a lottare con i primi capace di migliorare il suo tempo proprio nel settore (il 1°) che è stato il tallone d’Achille della Rossa, a fine prove era sorridente ed ottimista, buon viatico per la gara di domani; la speciale benzina della Shell ha fatto il miracolo? Di certo non è questo il motivo della buona forma della Ferrari, ma forse con tale carburante si potrebbero avere più litri a parità di peso, si parla di 145 lt per 100 kg, domani vedremo se questo potrà fare la differenza.

Magnussen si conferma tra i primi 10 segno che la vettura c’è, ma c’è anche il piede, domani potrebbe essere un avversario alquanto ostico e pericoloso, parte a ridosso dei primi è giovane e già esperto, ha dimostrato di essere veloce sull’asciutto e sul bagnato, quindi tanta potenzialità da parte di questo ragazzo figlio d’arte, peccato non ci sia stato il raffronto col compagno di squadra in Q3, in quanto Button (10°) si è ostinato (lui o il muretto?) a girare con gomme intermedie anziché Full Wet, prendendo almeno 2 sec. Al giro dal Danese, un clamoroso Harakiri del Team Britannico che invece in Australia era stato reattivo e deciso nel far rientrare ai box Jenson appena in tempo per portarlo nelle parti alte della classifica.

Si posiziona bene anche Hulkenberg (7°) che sopravanza il compagno Perez di ben 11 posizioni, portando la Force India ancora tra i primi dieci, la vettura è buona come la P.U. di cui è dotata, il pilota Messicano invece sta cominciando a deludere soprattutto confrontandosi con un buonissimo Driver come Hulkenberg, pilota che merita di sicuro una scuderia di vertice.

Sempre bene la Toro Rosso, il Team è comunque sempre lì in coda ai primi con Kvyat che questa volta è stato messo dietro da Vergne, ma forse la troppa pioggia, molto diversa da Melbourne come intensità e quantità, ne ha condizionato le prestazioni, oggi era veramente difficile guidare e il ragazzo è veramente acerbo, aspettiamo di vederlo domani.

La Williams stavolta forse un po in crisi, Massa è davanti a Bottas ma nelle parti basse delle qualifiche, non sappiamo esattamente cosa non abbia funzionato, ma la pista è molto diversa da quella Australiana e qui non c’è bisogno di avere solo una grande velocità di punta, li aspettiamo domani, per vedere soprattutto il degrado gomme e il ‘famoso’ sistema di raffreddamento che consentirebbe al Team Britannico di girare sempre a regimi molto alti senza pericolo di rotture.

METEO

E’ previsto cielo prevalentemente sereno accompagnato da occasionali temporali di lieve intensità, con temperatura al momento della gara di 33°; ricordiamo sempre che vista la collocazione geografica della pista e del clima equatoriale le condizioni climatiche possono cambiare in maniera repentina. Se non pioverà il fattore gomme sarà determinante insieme all’affidabilità, per la prima volta ci sarà molto caldo ed una pista molto abrasiva.

Marco Asfalto   

Twitter : @marcoasfalto

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