Qualifiche dal sapore dolce per Sebastian Vettel che pone il sigillo sulla sua 53esima pole in carriera davanti alle due Mercedes di Hamilton e Bottas. Qualifiche amare per Kimi Raikkonen, il quale ha commesso un errore nel giro buono in Q3: partirà sesto.

Con la pole messa a segno quest’oggi a Baku, Vettel e la Ferrari portano a casa la terza pole di fila della stagione su 4. Numeri che non si vedevano dal 2007  per la Rossa (per Vettel dal 2013) e sono testimonianza della grande vettura che quest’anno gli uomini di Maranello hanno sfornato.

Nonostante da più parti,vedasi i numerosi controlli Fia per presunte irregolarità di fondo e presenza di scarichi soffiati, abbiano cercato di tarparle le ali, la SF71H si sta dimostrando la vettura più equilibrata di questo inizio di campionato.

Dopo qualche difficoltà incontrata nella giornata di ieri durante le prove libere, nella notte i meccanici di Vettel e Raikkonen hanno sistemato al meglio gli assetti delle rispettive monoposto, garantendo cosi ai piloti un miglior feeling, il quale già si era potuto notare nelle PL3.

Una pole, quella di Vettel, che sarebbe stata di Kimi Raikkonen, visto che nell’ultimo giro in q3 nei primi due parziali era in vantaggio rispetto al tedesco. Un errore proprio nel terzo settore ha compromesso una possibile pole e prima fila, relegandolo solamente al sesto posto. La pole di Vettel è arrivata nel primo tentativo in q3, poichè nel secondo e ultimo tentativo il tedesco ha fatto un errore nel primo settore ed è stato costretto ad alzare il piede.

In partenza domani, i due piloti della Ferrari partiranno con gomme diverse: Vettel partirà con la Supersoft utilizzata in Q2 (come i due Mercedes e Red Bull) mentre Raikkonen, a causa degli eccessivi bloccaggi nei suoi tentativi con gomma rossa, si è dovuto qualificare in extremis con le gomme Ultrasoft, quelle che utilizzerà per compiere il primo stint di gara.

Ora sarà importante capire come si comporteranno le vetture all’indomani: i passi gara di ieri hanno mostrato una forte Red Bull sulla lunga distanza, con Ferrari molto costante nei tempi e Mercedes un po’ in difficoltà nella gestione degli pneumatici. La gara sarà con tutta probabilità ad una sola sosta e le previsioni indicano che le temperature ambientali saranno più fresche rispetto a quelle viste oggi in qualifica.

Vettel: “Bellissima pole, macchina fantastica”

Dalle stalle alle stelle. Se nel pomeriggio di ieri, scorrendo la classifica dei tempi, vedavamo Sebastian Vettel solamente 11esimo, oggi invece ci basta leggere solo il primo rigo della classifica. 24 ore dopo Vettel porta a casa la sua 53esima pole in carriera, l’ottava con Ferrari, ma soprattutto la terza di fila in questo 2018. Pole ottenuta con il tempo fatto registrare nel primo tentativo in Q3, visto che nel secondo tentativo il tedesco a commesso un errore nel T1.

A caldo, il pilota della Ferrari non ha nascosto la sua felicità per la pole odierna viste le difficoltà incontrate ieri. Oltre alla pole, il tedesco è molto contento della miglior messa a punto della sua Ferrari, come si era già potuto notare nelle prove libere del mattino e nel pomeriggio ha potuto esprimere tutto il potenziale che la SF71H aveva da offrire:“Credo che la macchina sia stata molto buona sia nel Q1 che nel Q2, quindi quando sono arrivato al Q3 sapevo di avere la vettura per fare quello che volevo. Non credevo di avere già in tasca la pole position, ma sapevo di poter fare molto bene”.

 

Nella conferenza stampa, Vettel è voluto ritornare sulle difficoltà di feeling con la SF71H nelle prove libere di ieri, affermando che a mancare era più il feeling con la pista ed era sicuro che con i lavoro dei meccanici durante la notte, la vettura sarebbe migliorata molto:“Mi mancava un po’ di fiducia nella macchina, ma che era dovuta ad una mancanza di fiducia nei confronti della pista, perché questo è un tracciato in cui non riesci ad andare forte come vorresti se non hai il feeling giusto. Alla fine della sessione ieri però ero abbastanza ottimista e oggi sono riuscito a portarmi la fiducia giusta in questa giornata: la mia Ferrari continuava a migliorare di giro in giro ed anche la pista era sempre più gommata”.”Credo che il team abbia lavorato benissimo, perché ancora una volta abbiamo cambiato la macchina nel corso della nottata per trovare più prestazione”.

Seb ha poi parlato del suo primo tentativo in Q3, il giro che gli ha regalato la pole, ammettendo di essere molto soddisfatto del bel giro concluso ma non esente da qualche errore, come egli stesso dice:”Nel Q3 dopo il primo tentativo ero davvero molto contento, anche se forse potevo fare qualcosina di meglio nel settore centrale tra la curva 6 e la curva 11, dove sono andato un pochino più largo del dovuto, però il resto del giro è stato davvero buono ed ho avuto un’ottima uscita anche dall’ultima curva, che oggi era particolarmente difficile, con il vento che ha giocato scherzi un po’ a tutti noi. Forse ho avuto anche un pizzico di scia dalle vetture che erano 5 o 6 secondi davanti a me, quindi sono stato davvero molto contento di come ho messo insieme il giro, anche se forse potevo fare un pochino meglio nei punti che ho detto prima”.

Nel secondo tentativo Vettel ha tentato di migliorare ulteriormente il suo 1.41.098, ma causa un errore in curva 3 ha dovuto abortire il suo giro:”Ho esagerato un pochino alla curva 3, ho frenato un po’ troppo tardi ed ho perso stabilità. Alla fine ero un po’ arrabbiato perché mi ero bruciato una buona opportunità per migliorare e non sapevo cosa stesse succedendo intorno a me, quindi ho dovuto abortire il giro, ma quando mi hanno detto che ero in pole position ero molto contento. 

Ora è tempo di pensare alla gara: secondo il campione tedesco domani sarà una gara intensa, che potrebbe essere ricca di colpi di scena ma confida nelle grandi potenzialità della sua Ferrari dimostrate in questo weekend:”Sarà una gara intensa, perché qui può accadere qualsiasi cosa. Le safety car sono molto probabili, ma la cosa più importante è che la mia Ferrari è andata molto bene oggi pomeriggio e questo ci dovrebbe mettere nelle condizioni migliori per domani. Ieri ho faticato a trovare la fiducia, ma quando l’ho trovata è scattato qualcosa ed abbiamo continuato a migliorare. Nell’ultimo tentativo potevo fare anche meglio, ma abbiamo la pole, quindi non potremmo essere più contenti di così”.

Raikkonen:”Potevo fare la pole, sono deluso”

Qualifica odierna di Kimi Raikkonen che sa di occasione mancata (l’ennesima). Si, occasione mancata perchè nell’ultimo tentativo in Q3, dopo aver fatto registrare 2 settori record (nel T2 era due decimi sotto la pole di Vettel), in curva 16 commette un errore che risulta fatale al finlandese perchè non solo non gli permette di fare la pole (ampiamente alla portata) ma il tempo ottenuto lo relega in terza fila, in sesta posizione.

Oltre alla sbavatura costata la pole al finnico, nel Q2 la Ferrari decide di utilizzare le gomme supersoft per qualificarsi al Q3, svelando la gomma che verrà utilizzata in partenza. Nei tentativi con la gomma rossa Kimi commette due errori che lo portano al bloccaggio della anteriore destra, ritrovandosi a 5 minuti dalla fine del Q2 senza un tempo cronometrato e con il rischio di essere escluso dal Q3. La scuderia ha montato al finnico un treno di gomme Ultrasoft per permettergli la qualificazione alla manche successiva, che effettivamente avviene con un tempo che lo issa in cima alla lista dei tempi. Sospiro di sollievo per gli uomini in rosso e per lo stesso Kimi.

 

Nelle interviste post-qualifica Iceman è risultato chiaramente deluso per la prestazione ricavata quest’oggi:”È frustrante vanificare un giro così ad una curva dalla fine – ha poi commentato un Kimi visibilmente deluso – non ho avuto alcun problema con la monoposto, anzi, ho cercato anche di non forzare l’ingresso in quella curva perché è un punto che si è confermato difficoltoso sin dalle prove libere a causa del vento”.

Kimi ha poi cercato di spiegare cosa è accaduto durante il giro che gli avrebbe dato una bellissima pole…se non ci fosse stato quell’errore in curva 16, che ha poi di fatto relegato il finlandese solo al sesto posto :“Poi improvvisamente ho perso il posteriore, sono riuscito a controllare la monoposto ma ho capito che il giro ormai era andato. Un errore che mi costa un bel po’ di posti sulla griglia di partenza di domani, e pensare che stavo andando molto bene, il giro era buono, ma il risultato finale non è certo quello che volevo. Sono molto, molto deluso”.“Non ho preso nessun rischio, semplicemente avevo il tempo lì, ma per qualche motivo ho avuto un colpo all’uscita della curva e ho perso la macchina. Avevo la velocità alla fine ma, come ho detto, c’è stato un errore“.

Di Giuly Bellani

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