Gp Austria, Analisi gara: Fra i due litiganti Russell gode, Sainz salva la Ferrari

George Russell si prende la Mercedes nel Gran Premio d’Austria, sfruttando l’incidente fra Max Verstappen e Lando Norris, mentre Carlos Sainz salva una Ferrari quarta forza anche in gara.

Il Gp d’Austria ha regalato grandi emozioni negli ultimi giri, con prima il duello, e poi lo scontro che ha visto protagonisti Max Verstappen e Lando Norris. Tra i due amici è esplosa definitivamente la rivalità, con un incidente che ha scatenato tante polemiche per le decisioni dei commissari. Fra i due litiganti gode George Russell, che ha dimostrato poter essere l’erede di Lewis Hamilton, facendo conquistare alla Mercedes la prima vittoria stagionale. Occasione persa per Oscar Piastri, che ha visto sfumare il primo successo della carriera, per la penalità delle qualifiche, e di una Ferrari costretta nuovamente sulla difensiva dal porpoising. A salvare il bilancio di uno dei week end più difficili in questa stagione per la Rossa, è stato Carlos Sainz, che è ritornato sul podio  con un’altra prestazione solida. Invece gara da dimenticare per Charles Leclerc, sfortunato e a causa del contatto al via con Piastri, non è riuscito a conquistare nemmeno un punto. Stesso discorso per Lewis Hamilton, che ha visto il compagno di squadra prendersi quel successo, e che a lui manca da tre anni, e Sergio Perez sempre più in crisi.

Verstappen e Norris, hanno fatto una corsa a parte fin dalla partenza. L’olandese difesa la prima posizione al via, nel primo stint sembrava confermare la superiorità della Red Bull sulla McLaren, vista Sabato. Verstappen riusciva ad allungare infliggendo tre decimi al giro a Norris, al quarto passaggio aveva già un gap di quattro secondi. Tutti gli altri hanno accusato distacchi pesanti, con Mercedes e Ferrari, che anche in gara hanno avuto lo stesso passo.  La gara delle due Rosse iniziava in modo diverso, con Leclerc subito fuori dai giochi, finendo in curva 1 a sandwich fra Piastri e Perez, veniva toccato dall’australiano e deve tornare ai box a cambiare l’ala. Il monegasco da quel momento si è messo a disposizione, per dare informazioni al muretto sulle gomme da montare al pit stop a Sainz, che nel frattempo di forza, aveva superato chi prenderà il suo posto in Ferrari nella prossima stagione, Hamilton. Lo spagnolo sembrava poter andare all’attacco di Russell, che rispondendo ai suoi tempi, non gli ha permesso di avvicinarsi.

La situazione cambia quando i piloti vanno ad effettuare il primo pit stop. La Mclaren annulla il gap che aveva nel primo stint dalla Red Bull. Norris nel secondo stint riesce a girare sullo stesso passo di Verstappen, che non riesce a fare differenza come nella prima parte di gara. Invece Russell e Sainz vanno su due strategie diverse, con il pilota della Mercedes che torna in pista di nuovo con le medie, e lo spagnolo con le Hard. Sainz con le gomme dure non trova lo stesso feeling delle medie, e la SF-24, come aveva già messo in evidenza Leclerc, che con questa mescola faticava, ed era costretto ad un’altra sosta. Gli strateghi Ferrari probabilmente pensavano che il passo lento del monegasco, era dovuto ai danni riportati nell’incidente, ma anche Sainz non riesce a far funzionare le Hard. Hamilton abbattuto dopo la penalità di cinque secondi, per aver toccato la linea bianca all’ingresso ai box, non sfrutta le difficoltà della Ferrari, per provare a riconquistare la quarta posizione, ma è più lento di due decimi di Sainz, e Piastri con pneumatici duri usati.

L’episodio che cambia il Gp d’Austria, è l’errore al pit stop della Red Bull, la quale temeva che la McLaren potesse anticipare la sosta e fare un undercut, ed invece Verstappen e Norris sono entrati al box al cinquantaduesimo giro. L’olandese quando rientra in pista il suo gap è dimezzato e cerca subito di riallungare, ma non ci riesce per un brutto bloccaggio, e per una McLaren più veloce della Red Bull nel terzo stint. Norris quando raggiunge Verstappen rompe subito gli indugi, anche perchè i commissari lo hanno penalizzato per track limits. In questo momento Verstappen entra in modalità 2021, e chiude tutte le porte a Norris, fino a quando al sessantaquattresimo passaggio si toccano. La Ferrari non sfrutta l’incidente con Sainz, che subisce l’attacco di Piastri, autore di un altro bellissimo sorpasso, ma Russell resiste alla sua rimonta, e risale dopo due anni sul gradino più alto del podio.

Come possiamo vedere dal grafico del passo gara del Gp d’Austria, la SF-24 nonostante il cambio di set-up, è stata nuovamente quarta forza a Spielberg, e con il forte rischio che Silverstone possa mettere ancora più in evidenza i problemi della Ferrari, se in questi giorni non si troverà una soluzione ai saltellamenti nelle curve veloci.

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