Ferrari F1 Leclerc: “Distacco da Gasy era ampio, non c’era margine per stargli davanti”. Sainz : “Il gap con McLaren e Alpha Tauri è molto grande”


I piloti della Ferrari concludono le qualifiche del Gran Premio della Stiria in settima e dodicesima posizione. In linea con quanto visto nelle prove libere il team di Maranello sembra aver rinunciato qualcosa sulla prestazione in qualifica per aver un miglior passo gara domani.

Charles Leclerc è in P7, preceduto da Red Bull e Mercedes ma anche dalla Mclaren di Norris (3°) e l’Alpha Tauri di Gasly: “Impossibile fare meglio? Quella è una parola grande, si può sempre fare meglio ma il distacco con Gasly era ampio”, la risposta del monegasco a Sky Sport F1. “Non ho fatto errori nel giro, non c’era margine per stargli davanti. Abbiamo messo più lavoro sulla simulazione gara per capire meglio le gomme, ieri eravamo abbastanza forti sul passo gara e speriamo di avere le stesse performance domenica”. Charles conclude indicando le criticità della SF21 in vista per la gara: “Sarà difficile, abbiamo tre grandi rettilinei dove è facile sorpassare. Senza DRS non siamo lontani dagli altri, fatichiamo a DRS aperto. Potremo avere difficoltà se facciamo il trenino. Non spero nella pioggia, perché vogliamo capire e avere una gara pulita. Anche la prossima, sempre in Austria, per avere più dati a disposizione”.



L’altra Ferrari F1 SF21 di Carlos Sainz non riesce, invece, a passare il taglio della Q2: “Dopo quello che abbiamo visto ieri, mi aspettavo di faticare” le parole dello spagnolo al termine di una sessione sofferta. “Altri team sono molto più competitivi di noi, come McLaren Alpha Tauri e anche l’Alpine. C’è mezzo decimo tra me e Leclerc, sono sorpreso dell’eliminazione. Domani spero di andare avanti e non indietro. Magari pioverà, anche per questo e per il degrado gomme, abbiamo deciso di caricare un po’ la macchina. Con l’altra ala non saremmo comunque stati più veloci. Un’ala non cambia la vita. Il gap tra noi e McLaren e Alpha Tauri è molto grosso“. Sainz potrà sfruttare fino all’ ultimo la scelta della mescola migliore per la partenza e, con condizioni meteo molto variabili, potrebbe essere un vantaggio.

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