Toto Wolff era assente alla teleconferenza fra Fia Liberty e team, dove è stata presa la decisione di rinviare al 2022, l’entrata in vigore del nuovo regolamento.
Notizia che arriva a pochi giorni, dalla telefonata di Ola Kallenius a Toto Wolff, durante la riunione del Hotel Crown di Melbourne. Intervento che fece cambiare posizione alla Mercedes, e votare a favore, della cancellazione del Gp d’Australia.
Questa indiscrezione lanciata questa mattina dal Daily Maill, non confermerebbe soltanto le voci di problemi in casa Mercedes, ma aprirebbe nuovi scenari anche sul futuro di Lewis Hamilton.
Infatti l’altro assente illustre ad un meeting molto importante per la stagione 2020, è stato Lawrence Stroll e secondo la stampa britannica questa scelta non è casuale.
L’attuale proprietario della Racing Point, diventato da poco presidente esecutivo dell’Aston Martin, ha deciso di riportare lo storico marchio in pista, nel 2021.
Una delle prime mosse di Stroll, è stata quella di offrire il ruolo di amministratore delegato a Wolff, che ancora non ha dato una risposta.
L’artefice del dominio della Mercedes, non è un mistero che puntava a sostituire Chase Carey, ma è stato stoppato dal veto della Ferrari,quando ha firmato il patto della concordia 2021.
Questa mossa, ha raffreddato i rapporti tra le due scuderie, che si sono riavvicinate ultimamente, dopo le polemiche delle scorse settimane.
Proprio la nuova alleanza Ferrari-Mercedes, sono il principale motivo dei contrasti fra Wolff e Kallenius..
💬 “It’s finally time to go racing again and we’re looking forward to the new season. The Team has worked very hard to build a new car and we’re excited to see what it can do when it’s driven in anger.”
Toto previews the new season ahead of the #AusGP 👇https://t.co/4mkfLFsWl1
— Mercedes-AMG F1 (@MercedesAMGF1) March 10, 2020
Wolff che si è esposto in prima persona contro l’accordo Fia-Ferrari, ed abituato nell’era Zetsche ad avere pieni poteri, potrebbe essere tentato ad accettare una nuova sfida.
Le ultime vicende in Mercedes, avrebbero rallentato le trattative con Lewis Hamilton per il rinnovo, che ha sempre legato la sua permanenza, a quella del manager austriaco.
Il campione del mondo vuole aspettare prima di vedere se Sebastian Vettel rimarrà in Ferrari, ed in caso di rottura riallacciare i contatti, raffreddati quando è stato annunciato il prolungamento di Leclerc.