F1 News Red Bull corre ai ripari: test privati a Imola

F1 News Red Bull ha dovuto confrontarsi a Monaco con uno dei peggiori weekend di sempre, almeno considerando le ultime annate del team di Milton Keynes, nel weekend in cui il monegasco è riuscito finalmente a vincere il suo Gran Premio di Formula 1 di casa, Max Verstappen faticava invece sul tracciato cittadino lamentandosi del fatto che la sua RB20 non gli consentisse di affrontare i cordoli della pista come avrebbe voluto, e questo è stato evidente in qualifica quando l’olandese si è trovato costretto a sfruttare traiettorie alternative meno aggressive per evitare di sfruttare troppo i cordoli, cosa che gli avrebbe causato la perdita del controllo della monoposto; questo ovviamente a scapito del tempo sul giro.

In seguito a quel weekend Max è comunque riuscito a tornare a vincere due settimane dopo in Canada, ma a Red Bull continua a non andare a genio l’idea che i suoi piloti debbano tenersi a debita distanza dai cordoli perché significherebbe ammettere di trovarsi con una vettura lontana dalla perfezione, soprattutto in un campionato in cui il miglioramento la farà da file rouge. Per questo motivo il team è tornato in pista con la RB18 a Imola prima del weekend ufficiale a Barcellona (in programma questo fine settimana) per consentire a Max di completare qualche tempo sul giro con una vettura che gli possa dare dei riferimenti:

“Abbiamo davvero cercato di dare a Max un riferimento a una vettura precedente”, ha detto l’ingegnere capo della Red Bull Paul Monaghan

“Quando cerchi di valutare i punti di forza e di debolezza di un’auto attuale, il suo riferimento è l’auto attuale, ma è anche ‘negli anni precedenti, abbiamo avuto questo, abbiamo avuto quello’. Quindi, nel portare fuori quella macchina, abbiamo cercato di dare a Max un riferimento da cui giudicarla e lui è stato in grado di darci un feedback. I punti di forza e di debolezza delle vetture o il modo in cui li percepiamo, possiamo ovviamente giudicarli rispetto ai nostri avversari. Ma lo uniamo ai suoi commenti, ai commenti di Checo, e diciamo: “OK, andiamo bene?” Siamo cattivi?’

Alla domanda su quanto sia in cima alla lista delle priorità della Red Bull la debolezza nei cordoli, Monaghan ha risposto: “Intendiamo provare ad affrontare qualsiasi tipo di deficit prestazionale della vettura. Non facciamo un’indifferenza all’altra.”

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