F1 News – Max Verstappen ha dichiarato di non essere sicuro che il Gran Premio degli Stati Uniti sia un appuntamento “decisivo” per la sua sfida al titolo piloti e per la lotta della Red Bull per mantenere il campionato costruttori.
In vista di Austin, l’olandese precede Lando Norris di 52 punti ed è saldamente in controllo, nonostante la McLaren stia diventando l’attuale forza della F1 nel corso del 2024.
Tuttavia, le possibilità della Red Bull di conquistare il terzo titolo costruttori consecutivo appaiono più preoccupanti. Con 41 punti di distacco dal team di Woking, che punta a conquistare la corona per la prima volta dal 1998, la squadra di Milton Keynes si trova di fronte a una battaglia in salita, soprattutto a causa della forma incostante di Sergio Perez.
Mentre la McLaren ha fatto passi da gigante in termini di prestazioni, la Red Bull sembra essersi sviluppata al contrario. Una stranezza dell’attuale regolamento, che si basa molto sul coordinamento tra l’aerodinamica della vettura e il suo pavimento, è che l’equilibrio è spesso più critico per il tempo sul giro rispetto ai punti di deportanza pura.
In particolare, la RB20 è diventata meno equilibrata. In particolare, questi aggiornamenti hanno creato un distacco tra la parte anteriore e quella posteriore della vettura.
Il Gran Premio degli Stati Uniti dà il via a una serie di sei gare in otto settimane per concludere l’anno e rappresenta realisticamente l’ultima occasione per introdurre sviluppi cruciali per la fase finale, cosa che la Red Bull deve riuscire a fare durante la pausa autunnale.
“Non so se si tratta di una svolta o di una rottura”, ha detto Verstappen ai media, tra cui RacingNews365. “Ma d’ora in poi, ovviamente, vogliamo fare dei passi avanti.
Quando e come arriveranno non lo so ancora, ma stiamo cercando di ristabilire l’equilibrio”.
Dopo che i problemi con la RB20 sono emersi in occasione del Gran Premio d’Italia di settembre, la Red Bull si è impegnata a eliminare alcuni degli aggiornamenti falliti, affermando di aver stabilito, almeno in parte, la causa principale del problema.
Verstappen ha sottolineato il “piccolo passo” fatto al Gran Premio dell’Azerbaijan, nonostante il risultato deludente, e il successivo round di Singapore è stato senza dubbio incoraggiante per il team.
Il 27enne ha chiuso a oltre 20 secondi dal vincitore della gara Norris, ma il secondo posto è stato molto più di quanto lui e la squadra sperassero di ottenere nel fine settimana al Marina Bay Street Circuit.
Ora, mentre la F1 si dirige verso il Texas, la Red Bull deve continuare su questa traiettoria ed evitare di svilupparsi al contrario, come ha fatto con gli aggiornamenti precedenti.
A differenza della chiusura estiva, il lavoro è consentito durante l’intervallo di calendario tra Singapore e Austin, e Verstappen si è affrettato a sottolineare che i miglioramenti apportati alla RB20 daranno i loro frutti anche per il 2025.
“Penso che Baku sia già un piccolo passo avanti, quindi dobbiamo solo continuare su questa strada.
Certo, a Singapore non si poteva fare molto da Baku, ma speriamo che con le due o tre settimane che abbiamo a disposizione durante la pausa autunnale, possiamo fare ulteriori miglioramenti”.
“Ci sono ancora alcuni round in cui penso che possiamo migliorare la vettura, il che sarà utile anche per il prossimo anno”.
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